REDAZIONE FERRARA

"Zona Gad rinata, era fuori controllo"

Francesco Rendine e Massimo Masotti, del gruppo Gol, valutano il lavoro dell'amministrazione Fabbri a Ferrara. Concentrati su sicurezza, impresa e turismo, promettono impegno se eletti.

"Zona Gad rinata, era fuori controllo"

Alla strana coppia Francesco Rendine-Massimo Masotti non manca certo l’ironia. Pungenti, spesso polemici e mai allineati. Il loro gruppo Giustizia, Onore e Libertà (Gol) è in qualche modo confluito nella civica del sindaco Alan Fabbri, con il nome di Rendine che riappare tra i papabili consiglieri. Già candidato sindaco nel 2019, con un passato da Consigliere Comunale, Rendine dice chiaramente (immaginate di sentirli parlare a una sola voce, lui e Masotti) che "rispetto ai punti programmatici che avevamo nel 2019, alcuni sono stati raggiunti, su altri c’è ancora molto da lavorare". In ordine ai "risultati importanti" raggiunti dall’amministrazione Fabbri, i rappresentanti di Gol mettono al primo posto quelli "sulla sicurezza, in particolare riguarda alla zona Gad". "Quando corremmo nel 2019 – spiegano – la situazione in quella zona era fuori controllo. Oggi, quel quartiere, ha completamente cambiato volto". In particolare, i loro temi riguardano il mondo dell’impresa, la sanità e il turismo. "Dei 75 punti che avevamo – scandiscono – ben 25 erano legati al turismo e alla valorizzazione della cultura nella nostra città, partendo in particolare dalle eccellenze ferraresi che ci caratterizzano". Tra le mancanze, evidenziano Rendine e Masotti, "occorre senz’altro spendersi maggiormente per intercettare il turismo congressuale che ancora è parecchio deficitario in città". Comunque, dei 75 di allora, "ben 25 sono erano dedicati a imprese e turismo". Quindi sarà su questi versanti che, qualora eletto, l’ex candidato sindaco si spenderà in maniera particolare. Essendo entrambi due persone che hanno attraversato diverse stagioni politiche riflettendo su questa campagna elettorale, rivelano di sentirsi "più in aula di tribunale che in una competizione tra sfidanti politici".