Goro (Ferrara), 24 agosto 2023 – “Il governo è pronto a fare la sua parte”, l’assicurazione che il ministro Francesco Lollobrigida ha dato ai numerosi pescatori che ha incontrato oggi a Goro, nella sede del consorzio Conuno.
Il titolare del dicastero all’agricoltura e della sovranità alimentare è arrivato, in mattinata, in uno dei paesi insieme a Comacchio maggiormente colpiti dal flagello del granchio blu.
Azzerata la semina delle vongole, ormai ai minimi termini la produzione del mollusco che rappresenta la vita per 1.800 pescatori, danni ingentissimi anche a cozze e ostriche.
Sono stati già stanziati quasi tre milioni di euro per il sostegno alla cattura del killer del mare e per lo smaltimento. La cifra che ha fornito Lollobrigida, fondi che andranno a coprire le spese dei pescatori già a partire dal primo agosto.
"La situazione è drammatica. Attiveremo tutti gli strumenti, tutti i modelli che ci permettano di affrontare il problema a 360 gradi”, ha precisato.
Tra questi, recinti per proteggere gli allevamenti e anche la ’sperimentazione’ di teli da collocare sul fondo del mare per contrastare l’invasione della specie.
"Il comparto delle vongole va salvaguardato e difeso, vanno valutate tutte le soluzioni senza escludere niente, compreso il consumo”.
Il ministro, ultima tappa della visita a Goro, ha concluso il tour in un ristorante dove ha illustrato – davanti ad un piatto di pennette al granchio blu – le proprietà nutritive di questo alimento. "E’ molto buono, questi piccoli danno un grande sapore”, ha detto. Poi ha fornito una ricetta che lui stesso ha cucinato, con la polpa del crostaceo.