De Rossi al debutto sulla panchina della Spal (Bp)
Ferrara, 15 ottobre 2022 - Comincia con uno scialbo pareggio a reti inviolate l'avventura di mister De Rossi sulla panchina della Spal. Al Tombolato i biancazzurri tornano a muovere la classifica, ma di fronte ad un Cittadella costretto a giocare in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo ci si aspettava francamente qualcosa di più.
Partita brutta e nervosa, con occasioni da rete ridotte ai minimi termine e quasi totalmente prodotte dai padroni di casa. Biancazzurri mai pericolosi, nemmeno nella ripresa con la possibilità di sfruttare l'uomo in più. E per la terza partita consecutiva Esposito e compagni restano a bocca asciutta, dopo aver segnato con continuità nelle prime sei giornate di campionato.
De Rossi cambia assetto tattico alla Spal, passando dal 4-3-1-2 al 3-5-2. Un modulo studiato per proteggere di più la difesa, composta da Peda, Meccariello e Dalle Mura.
In realtà, dopo nemmeno un minuto i biancazzurri rischiano di andare sotto sugli sviluppi di un corner a favore, quindi come accaduto a Frosinone nel turno precedente. Antonucci brucia in velocità Proia e si presenta tutto solo davanti ad Alfonso, ma la sua conclusione finisce clamorosamente alle stelle.
Prima dell'intervallo, il Cittadella resta resta in 10 in seguito all'espulsione di Danzi (doppia ammonizione). Ci si aspetta un secondo tempo arrembante della Spal, che invece non riesce a superare il muro granata. Anzi, è la squadra di Gorini ad essere più incisiva con qualche buona ripartenza.
Finisce 0-0, con la consapevolezza che per De Rossi ci sia molto da lavorare.
L'analisi di De Rossi
"Non so se allenerò per altri sei mesi e poi smetto o se per 30 anni vincendo tutto, ma di sicuro non dimenticherò mai questo giorno emozionante", così De Rossi a fine partita. "Dobbiamo lavorare sui principi che abbiamo introdotto in questi giorni - la sua analisi ai microfoni di Sky - Tante squadre ci perdono su questo campo ma si può fare molto meglio dal punto di vista tattico e fisico. Sono un po' preoccupato perché ho visto tanta gente finire con i crampi ma lo sistemeremo".
La Spal ha giocato tutto il secondo in tempo in superiorità numerica: "Doveva aiutarci e invece siamo andati troppo di fretta nel cercare la giocata. È andata così ma i ragazzi hanno fatto una partita di grande cuore che era quello che avevo chiesto e li ringrazio".
Il tabellino
0-0
CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Vita, Perticone (42'st Frare sv), Visentin, Donnarumma; Carriero (15'st Pavan), Danzi, Branca; Antonucci; Asencio (15'st Tounkara), Beretta (1'st Lores Varela). In panchina: Maniero, Felicioli, Del Fabro, Mattioli, Mastrantonio, Cassandro, Magrassi. Allenatore: Gorini.
SPAL (3-4-3): Alfonso; Meccariello, Dalle Mura, Peda; Dickmann, Proia (20'st Tunjov), Esposito, Tripaldelli; La Mantia, Maistro (30'st Zanellato), Moncini (28'st Rabbi). In panchina: Thiam, Fiordaliso, Zanellato, Finotto, Zuculini, Valzania, Prati, Celia, Murgia, Almici. Allenatore: De Rossi.
ARBITRO: Zufferli di Udine.
NOTE: giornata calda, terreno in ottime condizioni. Spettatori 3.297 di cui 752 ospiti, per un incasso di 23.354,63 euro. Espulsi: al 44'pt Danzi per doppia ammonizione, al 51'st Branca per comportamento non regolamentare. Ammoniti: La Mantia, Perticone, Antonucci, Peda, Dalle Mura, Kastrati. Angoli: 7-2 per il Cittadella. Recupero: 2', 5'.