C’è il derby col Modena dopo oltre vent’anni E poi Antenucci e Vicari

Torna il derby estense dopo oltre vent’anni. Torna quel Palermo sconfitto nello spareggio salvezza della metà del secolo scorso. Tornano al Mazza, ma da avversari, Antenucci e Vicari. La stagione che sta per cominciare riporterà alla mente, ai tifosi più o meno giovani, sfide dal fascino antico. Ma anche alcune prime volte. Su tutte, c’è da scommetterci, l’attesa maggiormente sentita risponde al nome di Modena. Un derby che ha accompagnato generazioni di appassionati, da quella prima sfida (sempre in Serie B) del settembre del 1933 terminata 1-1, fino all’ultima, datata 14 gennaio 2001 e vinta dai biancazzurri grazie ad una perla di Cancellato. Precisamente, il Mazza si caricherà il 4 dicembre. Poi, dopo una settimana appena, in corso Piave arriverà il Palermo. E lì, la memoria sfuma i colori e si fa in bianco e nero. Perché forse non tutti sanno che, il 20 giugno 1954, Roma fu teatro di uno spareggio drammatico: la permanenza in Serie A passò, infatti, per una sfida decisa a dodici giri di lancette d’orologio dal termine da Bernardin. Spal salva, rosanero retrocessi. Poi anni di alti e bassi per entrambe le compagini, con qualche partita, ma non così significativa, fino all’ultimo faccia a faccia: il 16 agosto 2009, in Coppa Italia, Laurenti e Arma non possono nulla davanti alle prodezze di personaggi del calibro di Simplicio, Miccoli e Cavani (4-2 il finale al Barbera). E a proposito di piazze del Sud, sul calendario è da segnare anche un’altra data speciale: il 4 febbraio. Quel giorno, al Mazza torneranno due bandiere della recente storia biancazzurra: Francesco Vicari e un certo Mirco Antenucci, oggi in forze al Bari. Un giorno, con tutta probabilità, freddo dal punto di vista meteorologico, ma caldissimo sugli spalti. Il difensore romano, infatti, è già stato salutato con affetto dalla Curva Ovest. Per l’attaccante di Giulianova, forse, servono ancora meno parole. Ci sarà, infine, un’altra sfida speciale; quella contro il Sudtirol. L’ultimo doppio confronto, infatti, risale alla stagione 2010-2011, quella della Prima divisione. Gli anni più bui della gloriosa storia biancazzurra. Anni che quindi torneranno alla mente ma che, inevitabilmente, andranno nuovamente esorcizzati.