Che brutta Spal: cade e finisce anche in dieci

A Frosinone biancazzurri meritatamente sconfitti dopo novanta minuti senza creare nulla. A Cittadella sabato urge una reazione

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La Spal resta a bocca asciutta anche col Frosinone, rimediando allo Stirpe la seconda sconfitta consecutiva per 2-0. Un ko che deve fare riflettere, coi biancazzurri incapaci di arginare la bestia nera Caso (già a segno contro la squadra di Venturato la scorsa stagione con la maglia del Cosenza) e soprattutto di rendersi pericolosi dalle parti di Turati. E come se non bastasse, Alfonso deve uscire anzitempo per infortunio e nel finale Arena viene espulso per fallo da ultimo uomo su Mulattieri. Mister Venturato cambia addirittura quattro giocatori rispetto al match col Genoa. Sulla fascia destra debutta Fiordaliso, preferito a sorpresa a Dickmann, mentre al centro della difesa Arena affianca Dalle Mura.

In linea mediana fuori Proia, con Zanellato che torna nel ruolo naturale di mezz’ala lasciando a Rabbi il compito di agire tra le linee alle spalle delle due punte. E sul fronte offensivo per fare coppia con La Mantia la scelta cade su Finotto. Allo Stirpe la gara comincia su ritmi piuttosto bassi, con le squadre che badano soprattutto a non scoprirsi. I padroni di casa ci provano con più convinzione, senza però creare vere e proprie occasioni. Anzi, è la Spal a pungere i ciociari con conclusioni insidiose di Valzania e Rabbi che vengono deviate in corner. Nel finale di primo tempo però sale in cattedra Caso: prima il tiro dell’esterno sinistro viene neutralizzato da Alfonso, poi il portiere spallino si supera su Garritano, servito dal solito Caso. Subito prima dell’intervallo, sempre da un’iniziativa di Caso, la palla finisce sui piedi di Garritano che con un gioco di prestigio si libera di Celia ma al momento del tiro non riesce a coordinarsi. L’equilibrio si spezza nelle prime battute della ripresa. La Spal batte subito un corner, ma si fa sorprendere dalla ripartenza di Caso, che partendo dalla propria metà campo si libera facilmente di Fiordaliso e Valzania, poi entra in area e sterza per eludere l’intervento di Dalle Mura, e infine lascia partire un destro a giro imprendibile per Alfonso.

La reazione dei biancazzurri è tutta in una conclusione di Valzania parata da Turati. Davvero troppo poco, anche perché il Frosinone continua a spingere sull’acceleratore alla ricerca del raddoppio. Ci prova Caso, che con un destro terrificante sfiora l’incrocio dei pali, poi l’ex Moro con una bella girata manda di poco a lato. Venturato prova a correre ai ripari gettando nella mischia Proia, Moncini e Rauti, ma sono i giallazzurri a mantenere saldamente il controllo del match costringendo Arena a stendere Mulattieri lanciato a rete. Cartellino rosso e punizione dal limite, che Mazzitelli trasforma in oro con la complicità della barriera della Spal, che si apre colpevolmente rendendo vano il tentativo del nuovo entrato Thiam di respingere il tiro del centrocampista cresciuto nella Roma. Finisce 2-0, e a questo punto diventa fondamentale interrompere l’emorragia sabato prossimo a Cittadella.

Stefano Manfredini