De Rossi sceglie l’undici Celia insidia Tripaldelli

Per la partita contro il Brescia il mister spallino ha quattro ballottaggi in testa. A cominciare dalle sostituzioni obbligate di Peda e La Mantia, squalificati

Migration

di Stefano Manfredini

Da quando mister De Rossi (foto) siede sulla panchina della Spal, la formazione titolare non ha mai riservato grosse sorprese. L’ex bandiera della Roma ha puntato sul 3-5-2 individuando i giocatori che gli fornivano le maggiori garanzie sotto i vari punti di vista. Stavolta però DDR ha molti più dubbi, tanto che sono almeno quattro i ballottaggi in vista della gara di Brescia. Un paio di avvicendamenti rispetto alla formazione-tipo sono obbligati, considerando che Peda e La Mantia sconteranno al Rigamonti un turno di squalifica. Ma ci sono anche altre situazioni che De Rossi sta valutando con attenzione. Tra i pali non sono previsti cambiamenti: giocherà Alfonso, che a Brescia ha conquistato una promozione in serie A da protagonista nella stagione 2018-19. Davanti all’ex di turno, i punti fermi della difesa a tre sono Meccariello e Dalle Mura. Sul centro-destra invece si candida ad una maglia da titolare Arena, al rientro dopo essere stato ai box un mese e mezzo.

La principale alternativa – se il difensore proveniente dal Monopoli non verrà considerato al top della condizione – porta ad Almici, che De Rossi ha proposto nel corso delle ultime partite. Improbabile invece l’utilizzo di Fiordaliso, che DDR ha mandato in campo solo una volta – a risultato acquisito – contro il Cosenza. Valutazioni in corso anche sulla fascia sinistra, dove Celia insidia il posto di Tripaldelli. La sosta del campionato ha permesso all’allenatore di conoscere meglio la squadra e approfondire alcuni concetti, soprattutto coi centrocampisti. Per questo motivo, c’è molta curiosità per le scelte che De Rossi farà a Brescia. Finora i titolari sono stati Murgia, Esposito e Maistro, ma solo il capitano appare insostituibile. Per gli altri due posti sono in lizza anche l’ex Proia e Valzania, mentre Zanellato e Tunjov sono destinati alla panchina. In realtà, non è scontato nemmeno che al Rigamonti la Spal scenda in campo col tradizionale 3-5-2. L’assenza di La Mantia potrebbe infatti indurre De Rossi a proporre un 3-4-2-1, con Maistro e Rabbi alle spalle di Moncini. Se invece DDR punterà su due punte vere, saranno Rabbi e Finotto a contendersi una maglia per affiancare Moncini. Stando alla storia di questo campionato, Rabbi sarebbe una scelta senza dubbio più intrigante.

L’ex attaccante del Piacenza possiede le caratteristiche per giocare in verticale e mettere in grossa difficoltà la difesa incerottata delle rondinelle, ma non si può escludere a priori la carta Finotto, un giocatore di maggiore esperienza che nella stagione della promozione in serie A della squadra di Semplici realizzò una clamorosa doppietta al Brescia (al Mazza, nel girone di andata). De Rossi ha ancora un paio di giorni per decidere approfondintamente, e c’è da scommettere che non scioglierà alcun ballottaggio prima del giorno della partita. Quindi non resta che attendere domenica per sco prire le novità in campo.