Dickmann e Celia punti fermi La Spal valuta i suoi terzini

Accanto agli unici due che dovrebbero essere confermati nel reparto, la società conta di aggiungere un elemento più affidabile in fase difensiva

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La conferma di mister Venturato sulla panchina significa che il modulo di riferimento continuerà ad essere il 4-3-1-2. Nemmeno nei momenti più difficili l’allenatore ha mai voluto prescindere da questo assetto, e alla fine i risultati gli hanno dato ragione. Ciò non toglie però che debbano essere prima individuati e poi ingaggiati elementi più funzionali al gioco del tecnico, che chiaramente si è ritrovato a dover lavorare con un gruppo costruito in gran parte prima del suo arrivo. I terzini per esempio rivestono un ruolo estremamente importante, soprattutto in fase difensiva. Con due soli difensori centrali, la protezione dei laterali è fondamentale. A lungo la Spal si è trovata in grossa difficoltà nel fronteggiare le avanzate degli avversari, trovandosi spesso e volentieri in inferiorità numerica. È accaduto soprattutto con mister Clotet, ma anche Venturato ha dovuto fare i conti con questo problema. La responsabilità è pure dei centrocampisti, però si può tranquillamente affermare che i terzini a disposizione fossero più abili a spingere che a difendere. Alla fine, i migliori nell’interpretazione delle due fasi, e più in generale i più affidabili, si sono rivelati Dickmann e Celia, che infatti sono stati schierati con una certa continuità nel corso di tutta la stagione.

Probabilmente saranno pure gli unici ad essere confermati, anche se sotto contratto figurano pure i vari Almici, Pabai e Tripaldelli. Quest’ultimo ha rappresentato la principale delusione del campionato, considerando che era arrivato dal Cagliari in prestito con obbligo di riscatto tra mille aspettative. Le sue prestazioni però hanno lasciato molto a desiderare, e lo stesso vale per Almici. Pabai invece praticamente non ha mai giocato, e al momento è difficile da giudicare. Dunque, nel prossimo scacchiere di mister Venturato sulla fascia destra potrebbe giostrare nuovamente Dickmann, che si è adattato bene alla difesa a quattro con un grande finale di stagione. Il club biancazzurro però valuta la possibilità di affiancargli un elemento più affidabile dal punto di vista difensivo, che possa rappresentare più di un’alternativa. Sulla sinistra invece si avverte l’esigenza di un titolare, un punto di riferimento della corsia con Celia pronto a subentrare. Questa dovrebbe essere la strategia della Spal per i laterali della linea a quattro, con mister Venturato che in questi ruoli ha l’esigenza di avere almeno quattro giocatori di spessore.

Stefano Manfredini