Festa al Mazza: le Azzurre volano al Mondiale

Battuta la Romania per 2-0, è il sigillo che serviva a staccare il pass per la rassegna iridata in Australia

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ITALIA (4-4-2): Giuliani; Bartoli, Filangeri, Lenzini (1’ st Di Guglielmo), Boattin; Bonfantini (1’ st Glionna), Giugliano, Greggi (21’ st Rosucci), Caruso (28’ st Galli); Girelli (37’ st Cantore), Giacinti. All. Bertolini

ROMANIA (3-5-2): Paraluta; Meluta (1’ st Goder), Ficzay, Oprea; Bistrian (1’ st Vladulescu), Vatafu, Bortan (37’ st Ienovan), Ciolacu, Olar; Marcu (22’ st Balaceanu), Carp (22’ st Rus). All. Dulca

Arbitro: Bastos (Portogallo)

Marcatori: 29’ pt Giacinti, 29’ st Boattin Note: spettatori 3mila circa

La Nazionale italiana femminile supera 2-0 la Romania e brinda alla qualificazione al Mondiale. Davanti ai circa 3mila spettatori accorsi allo stadio Mazza, alle azzurre basta una rete per tempo (di Giacinti nella prima e di Boattin nella seconda frazione) per conservare il primo posto nel girone e staccare il pass per la competizione in programma il prossimo anno in Australia e Nuova Zelanda. Un successo tutt’altro che semplice, ottenuto contro una selezione organizzata e determinata a non regalare nulla nonostante fosse ormai tagliata fuori dal discorso qualificazione. A mettere ulteriore pressione sull’Italia, le notizie provenienti dalla Svizzera, dove le padrone di casa travolgono 15-0 la modesta Moldavia.

Le azzurre non giocano una gara spettacolare, ma comandano il gioco dal primo all’ultimo minuto senza correre particolari rischi. E alla fine possono festeggiare assieme al pubblico dell’impianto di corso Piave, che ancora una volta porta fortuna alla Nazionale italiana femminile. Nell’appuntamento decisivo, la c.t. Bertolini manda in campo Giuliani tra i pali, Bartoli, Filangeri, Lenzini e Boattin in difesa, Bonfantini, Giugliano, Greggi e Caruso a centrocampo, Girelli e Giacinti in attacco. L’Italia è consapevole di dover vincere a tutti i costi, ma la strategia decisa a tavolino dallo staff tecnico non prevede una partita all’arrembaggio. Le azzurre attaccano, ma con giudizio. Evitando di prestare il fianco alle pericolose ripartenze della Romania. Il problema è che Girelli e compagne mantengono l’iniziativa ma non riescono a creare palle-gol significative. Prima della mezz’ora però l’Italia sblocca finalmente il risultato: Greggi pesca Giacinti, che con un perfetto diagonale fulmina Paraluta spezzando l’incantesimo. Si va al riposo sull’1-0, con la consapevolezza di dover raddoppiare scongiurando un finale con l’acqua alla gola. Invece, la ripresa si sviluppa sugli stessi binari del primo tempo. Anzi, la Romania prende progressivamente coraggio alzando in maniera pericolosa il baricentro. Improvvisamente però con un siluro da fuori area Boattin realizza il 2-0 mettendo in cassaforte vittoria e qualificazione.

s. m.