Ieri allenamento diretto da Grieco Oggi atteso il neo mister

La Spal ha ripreso la preparazione ieri pomeriggio al centro sportivo Gibì Fabbri. A dirigere il primo allenamento settimanale però naturalmente non c’era mister Venturato, esonerato dalla società biancazzurra la sera precedente. A guidare Esposito e compagni è stato Vito Grieco, l’allenatore della selezione Primavera che sta letteralmente volando nel proprio campionato (primo posto a punteggio pieno e nemmeno una rete al passivo dopo quattro giornate). Con tutta probabilità però oggi potrà tornare a guidare regolarmente i suoi ragazzi, con Daniele De Rossi atteso in via Copparo per dirigere il primo allenamento da allenatore della Spal. Il nuovo tecnico dovrà immediatamente fare i conti con alcuni problemi, a partire da una difesa perennemente in emergenza. Meccariello per fortuna ha scontato il turno di squalifica e tornerà a disposizione, ma il giudice sportivo fermerà per una giornata Arena, espulso sabato scorso sul campo del Frosinone. Difficilmente Varnier potrà scendere in campo, quindi una maglia da titolare potrebbe finire nuovamente sulle spalle di Dalle Mura (l’alternativa è Peda). Vanno valutate anche le condizioni di Alfonso, uscito anzitempo allo Stirpe.

Ma a prescindere dall’eventuale disponibilità del numero 1, non è escluso che tra i pali il nuovo tecnico compia una scelta differente puntando con decisione su Thiam. Tripaldelli e Maistro invece dovrebbero recuperare senza problemi a pieno regime e si candidano per giocare dal primo minuto sulla fascia sinistra e tra le linee, ma anche in questo caso bisognerà capire le intenzioni di De Rossi. Un giocatore al quale è impossibile che l’ex campione del mondo rinuncerà è Salvatore Esposito, che in tempi non sospetti – in ritiro con la Nazionale maggiore a Coverciano – si è espresso in questo modo: "Se mi ispiro a Jorginho o Cristante? Paragonarmi ad uno di questi due atleti è una follia, non mi permetterei mai – ha confessato in conferenza stampa –. Forse per caratteristiche somiglio più a Jorginho, ma il giocatore a cui mi sono sempre ispirato è Daniele De Rossi". Quattro mesi fa senza dubbio il centrocampista di Castellammare di Stabia non si aspettava di poter giocare con la fascia di capitano al braccio in una squadra allenata dal suo idolo De Rossi. Della serie, a volte i sogni si realizzano.

s.m.