Il Mesola vince il derby nella ripresa

Promozione: l’Argentana (ancora senza mister) regge un tempo poi capitola con un’autorete e un penalty

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ARGENTANA: Fiorentini, Dan, Spatola, Ghini (10’st Kaja), Capelli (38’st Livaldi), Abdullai, Topi, Seck, Leotta (18’st Sene), Nicolai (10’st Malka), Valmaggi (1’st Romano). All. Guidi.

MESOLA: Calderoni, Perin, Vianello, Manari, Pittaluga, Granini, Berardi (36’st De Giorgi), Ferrara, Boscolo Zemelo (34’st Marandella), Mirontsev (20’st Boscolo), Ferro (18’st Malagutti). All. Salvagno.

Arbitro: Torrisi di Ferrrara.

Marcatori: 5’st (aut.) Spatola, 28’st (rig.) Pittaluga.

Note: espulsi Topi al 31’pt e Ferrara al 45’pt. Ammoniti Spatola, Malka, Vianello, Malagutti.

Un’Argentana volenterosa resiste poco più di un tempo al Mesola, che raccoglie la seconda vittoria consecutiva. A differenza della trasferta a Faenza, l’Argentana si è presentata con un organico di 20 elementi, cinque dei quali tesserati proprio in settimana, mentre non è ancora stato sciolto il nodo dell’allenatore. In panchina c’era Guidi, il preparatore dei portieri, che ha il patentino; in tribuna c’era Andrea Govoni e chissà che anche "Briegel" non rientri nel casting del direttore generale Bruschi. In avvio il Mesola si rende pericoloso con Mirontsev, una veloce incursione sulla fascia, poi rientro sul piede forte e tiro che impegna Fiorentini. Subito dopo altra occasione per gli ospiti: Mirontsev dal fondo serve un pallone che canta per Boscolo Zemelo, che sparacchia a lato. Al 31’ l’Argentana resta in dieci per l’espulsione di Topi. A inizio ripresa frittata della retroguardia granata. Vianello dal fondo mette in mezzo per Boscolo Zemolo, che liscia l’intervento, la palla carambola sui piedi di Spatola, che mette in rete nella porta sbagliata. Di qui in avanti la partita va in letargo fino al 28’, quando Berardi con una bella accelerazione salta tre avversari e poi è steso in area da Capelli. Sul dischetto va Pittaluga, una specialista, e trasforma.

Franco Vanini