Spiro Leka a fine partita parte piano con un’analisi pacata e lucida della partita. Il tecnico di Ferrara parla del match inquadrando quarto per quarto fino al momento dei supplementari dove qualche sassolino dalla scarpa esce fuori. "Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile – dice il tecnico di Ferrara – perché adesso Pistoia con l’inserimento di Fletcher è una squadra completa e in campo si è visto. All’inizio abbiamo subito la loro fisicità, nel secondo quarto siamo riusciti a prendere le misure, nel terzo periodo siamo andati di nuovo in difficoltà soprattutto in attacco e nell’ultimo quarto c’è stata la reazione che ci ha portato a impattare la partita, ma non a chiuderla. I tempi supplementari sono stati un’altra cosa".
E qui la calma olimpica di Leka mostra qualche piccolissima crepa. Al tecnico di Ferrara non è piaciuto molto l’arbitraggio nel supplementare. "Non mi piace parlare degli arbitri – spiega Leka – ma c’è stata un’entrata a gamba tesa alla Gattuso su Kenny (foto) che gli arbitri non hanno nemmeno visto. Se non è fallo questo nel basket, allora non so cosa possa essere considerato fallo. Comunque dobbiamo resettare e andare avanti, eravamo venuti per vincere, ci abbiamo provato poi gli errori che fanno parte del gioco hanno fatto cambiare i piani". Coach Leka ha parole al miele per i suoi ragazzi e non potrebbe essere altrimenti, dal momento che Ferrara ha lottato fino alla fine portando Pistoia al supplementare e uscendo sconfitta a filo di sirena. E’ normale che coach Leka sia più che soddisfatto della prestazione della sua squadra. "Nessuno qui si tira indietro da due anni a questa parte – afferma Leka – Pistoia è stata più fredda rispetto a noi dalla lunetta e noi abbiamo commesso qualche errore di troppo. Usciamo ugualmente a testa alta anche senza i due punti".
Maurizio Innocenti