Primavera, il sogno playoff sfuma a Empoli

Dopo una stagione esaltante, i ragazzi di Scurto, apparsi insolitamente contratti, si arrendono ai toscani

Migration

Empoli

3

Spal

0

Empoli: Hvalic, Donati, Rizza, Asllani (61’ Degli Innocenti), Siniega, Fradella (76’ Pezzola), Lipari (76’ Martini), Belardinelli, Ekong, Baldanzi, Fazzini (69’ Sidibe). All. Spano.

Spal: Galeotti, Savona, Yabre, Peda, Csinger, Zanchetta (70’ Tunjov), Attys (46’ Carrà), Campagna (25’ Mamas), Moro (70’ Pinotti), Seck, Ellertsson. All. Scurto.

Arbitro: Pashuku di Albano Laziale.

Marcatori: 35’ Belardinelli, 66’ Ekong, 84’ Baldanzi.

Note: ammoniti Zanchetta, Fradella, Baldanzi.

Il sogno della Spal di chiudere la regular season tra le prime sei della classe staccando il pass per i playoff si infrange a Monteboro. Nello scontro diretto, una sorta di finale da disputare con un caldo infernale, è l’Empoli ad imporsi con merito compiendo il sorpasso sui biancazzurri proprio all’ultima curva. Una beffa atroce per la squadra di Scurto, alla quale bastava il pareggio per conservare la sesta posizione. Invece, la Spal è apparsa insolitamente contratta, oltre a pagare la giornata no dei propri giocatori più rappresentativi. Una prestazione sottotono che non cancella una stagione da urlo, con Seck e compagni che sono riusciti a mettere ko tante big, affacciarsi con decisione in prima squadra e soprattutto a coinvolgere la tifoseria biancazzurra che ha seguito il cammino della Primavera prima con curiosità e poi con passione. Peccato davvero, ma mai come in questo caso va detto che la squadra è andata oltre ogni aspettativa.

Nella prima mezz’ora, Empoli e Spal danno vita ad una gara tattica, condizionata dal caldo e dalla tensione. Mister Scurto perde Campagna, che viene colpito al capo due volte e viene portato precauzionalmente all’ospedale. Subito dopo i padroni di casa passano in vantaggio: cross di Lipari dalla sinistra e zuccata vincente di Belardinetti che svetta su Yabre. Quest’ultimo però è il più attivo in casa Spal, impegnando due volte Hvalic. Dopo l’intervallo Carrà prende il posto di Attys, e al 60’ i biancazzurrri hanno un’occasione colossale per pareggiare. Splendida imbucata di Yabre per Moro che a tu per tu col portiere però non riesce ad infilare Hvalic, che salva un pezzo di playoff.

Passata la paura, l’Empoli raddoppia con Ekong, che batte Galeotti dopo una grande parata del portiere spallino su Baldanzi. La traversa respinge una punizione di Tunjov, poi anche i toscani colpiscono due legni con Degli Innocenti e Belardinelli. E Baldanzi, con un gran sinistro a giro, fissa il punteggio sul 3-0. Hvalic nega a Seck anche il gol della bandiera, ma sarebbe cambiato poco. Ai playoff ci va l’Empoli, però il popolo spallino porterà per sempre nel cuore la squadra di Scurto.

Stefano Manfredini