Alessandro Fiordaliso è il jolly che completa la retroguardia della squadra di Venturato, un difensore in cerca di riscatto dopo una stagione difficile con la maglia della Cremonese. "Il primo approccio con la Spal è stato positivo – sottolinea il terzino cresciuto nel Torino –. Nonostante avessi effettuato pochi allenamenti, sono stato subito convocato per la trasferta di Bari e ho trovato una splendida atmosfera. Anche nell’intervallo, in una situazione non facile. La duttilità è la mia caratteristica principale: negli ultimi due anni ho agito soprattutto da terzino destro e centrale, mentre a Venezia avevo fatto anche il terzino sinistro. Diciamo che mi trovo bene soprattutto a destra, ma mi adatto ad ogni necessità. Il contratto triennale? È una grande opportunità, ma devo ripagare la fiducia della società. Ho già un’esperienza alle spalle col direttore Lupo, so come lavora e quando mi ha chiamato ho risposto presente. La mia condizione fisica è buona: a Cremona non mi sono allenato in gruppo, ma ho sempre lavorato in campo e fuori. L’ambiente spallino mi sta trasmettendo sensazioni positive, e sono convinto di poter riprendere il percorso di crescita interrotto l’anno scorso. Ho giocato poco e non è stato facile, poi a gennaio qualche opportunità non è andata in porto ma non mi è pesato restare nella Cremonese. È stata una stagione nella quale sono cresciuto a livello mentale, perché se un giovane riesce ad affrontare le difficoltà con la testa giusta può trarne un insegnamento importante". Fabio Lupo è il principale sponsor di Fiordaliso: "Errare è umano, perseverare è diabolico – scherza il direttore tecnico –. Lo presi al Venezia e ho concesso il bis. Abbiamo un bellissimo rapporto, Alessandro è un grande professionista che si mette a disposizione della squadra. Ai tempi del Venezia era molto giovane, ma apprezzai le sue qualità tecniche e morali. Tatticamente può giocare in diverse posizioni: sono felice che sia qui".
s. m.