Spal pragmatica per esigenze di classifica Dallo "Scida" tante buone notizie a livello di singoli

Peda sarebbe un peccato perderlo ora per infortunio.. D’Orazio un po’ timido,. ma potrà rifarsi presto

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Sia pure attraverso modalità e sviluppi in parte differenti, Crotone ha confermato Cosenza. La Spal cioè ha vinto sulla stessa falsariga, con praticità, cinismo e difesa a oltranza, ma anche con lo stesso ottimo approccio in avvio dei due tempi che le ha consegnato le occasioni migliori. Nessuno dà spettacolo quando la classifica piange, vedi Parma. E a tutti piacerebbe rivedere la manovra martellante e divertente delle prime partite interne di Pep Clotet (foto). Ma si deve guardare anche ai risultati, e pur avendone colti in Calabria, la Spal sembra ancora alla ricerca della giusta sintesi e del miglior equilibrio. Dovunque la tiri, la coperta scopre ancora l’estremità opposta. Le indicazioni più importanti allo "Scida" sono venute da Pomini. L’ultimo mese del 2021 dovrebbe essere del quarantenne, in attesa di metter mano al pacchetto portieri a gennaio. Peda si è confermato anche su un cliente scomodo come Mulattieri. Dickmann e Celia sono in un buon momento. Mancosu in gran spolvero non è una novità. Melchiorri in serie B è pienamente all’altezza del ruolo e anche Seck sta crescendo. Ellertsson si è finalmente proposto al livello del milione investito dallo Spezia su di lui. Un passo indietro sembra aver fatto invece D’Orazio. Sbarazzino col Pordenone, è apparso meno sciolto. Mica facile vincere due trasferte consecutive. C’era riuscito per ultimo Pasquale Marino lo scorso anno, a Reggio Calabria e Chiavari. C’era riuscito Semplici nella seconda stagione di serie A, coi roboanti 4-2 di Empoli e 4-0 di Verona sponda Chievo. Al sor Leo era capitato anche nella B vinta nel 2016-17, per due volte: a Salerno e Carpi prima, a Brescia e Latina poi. Ma per trovare un’altra "doppietta" in serie B bisogna riandare al 1992-93 e al debutto di Rino Marchesi che si impose per 2-1 a Bologna e per 1-0 a Monza. Per trovare di meglio si risale addirittura al 1974-75, coi tre trionfi di Paolo Mazza e Guido Capello a Perugia, Novara e Alessandria. E in tutto il dopoguerra, quel che più somiglia a due vittorie esterne di fila su campi del Centro-Sud è la doppietta infilata da Janni nel 1950 tra Catania e Ancona. Insomma, anche se Cosenza e Crotone son messe male, l’uno-due di Mancosu e compagni non è banale...

m. m.