"Top Secret, adesso si riparte quasi da zero"

Il main sponsor Mazzoni: "Gli infortuni non bastano: Panni col mal di schiena è stato tra i migliori, mentre Mayfield ha fatto dei danni"

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"Mi fa piacere che l’ingegner Maiarelli sia uscito allo scoperto, ci auguriamo di avere delle risposte entro la fine del mese". In casa Kleb si continua a programmare il futuro a quasi una settimana di distanza dalla cocente eliminazione ai playoff per mano di Piacenza, e il main sponsor Matteo Mazzoni aggiorna sullo stato delle trattative per la creazione di un consorzio di imprenditori ferraresi che vada a sostenere economicamente il sodalizio del presidente D’Auria. Non prima, però, di tornare sul triste epilogo della stagione biancazzurra, conclusasi anzitempo nei quarti di finale playoff: "Sono convinto che i giocatori non abbiano retto la pressione – commenta Mazzoni –, c’è stato un crollo psicologico dovuto all’importanza delle partite. La squadra è parsa involuta sotto tutti i punti di vista, è stata una delusione grandissima dalla quale faremo fatica a riprenderci. Mi aspettavo che Mayfield si prendesse sulle spalle i compagni nei momenti decisivi, invece ha fatto solo dei danni. I tanti infortuni? Centrano fino ad un certo punto, Panni ha giocato benissimo nonostante avesse mal di schiena, qui stiamo parlando proprio di un problema mentale. Sono mancati gli attributi".

Il numero uno di Top Secret, messa da parte la rabbia per l’uscita dalla post season, si sbilancia sul futuro della società estense, con l’ingegner Riccardo Maiarelli al lavoro per costituire una Fondazione a sostegno del Kleb: "È una figura prestigiosa, probabilmente l’unica che a Ferrara ha le capacità per riunire una parte degli imprenditori cittadini. Il fatto che anche lui sia uscito allo scoperto significa che è una cosa a cui stiamo lavorando da tempo, entro una decina di giorni contiamo di avere un quadro un po’ più definito". Non è un caso che Maiarelli abbia assistito a quasi tutte le ultime partite casalinghe della Top Secret, sempre affiancato dall’ex presidente del Basket Club Roberto Mascellani. Ed è qui che Mazzoni offre una chiave di lettura interessante in ottica futura: "L’ingegnere entrerà nella governance manageriale del Kleb, col tempo potrebbe essere che si prefiguri anche un passaggio di quote. Stiamo parlando di un progetto a lungo termine, possiamo andare solo in questa direzione per cercare di dare stabilità a questa società. La prossima stagione? Credo che si ripartirà quasi da zero, sia per quanto riguarda i piani dirigenziali che il parco giocatori". Nel frattempo, data ormai per scontata la partenza del direttore generale Franco Del Moro che dopo tre anni lascerà Ferrara, il Kleb è alla ricerca di un team manager che possa fare da tramite tra società e squadra: al momento i profili attenzionati sono tre, uno dei quali con esperienza anche nel mondo del calcio, in particolare alla Spal.

Jacopo Cavallini