Top Secret, la crescita di Pacher Fabi delude, Vildera non ha convinto

Le pagelle di fine stagione: Mayfield stecca i playoff e rovina una buona regular season. Filoni in crescita

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In attesa di conoscere ulteriori sviluppi sul futuro del Kleb Basket, e a quasi due settimane dall’eliminazione al primo turno playoff per mano di Piacenza, è giunto il momento di dare i voti alla stagione degli uomini di coach Leka. Tra alti e bassi, la Top Secret ha dato il meglio di sé nella seconda metà della regular season, ma è innegabile che alcuni colpi di mercato – in primis Fabi e Vildera – abbiano reso meno rispetto alle aspettative di inizio anno, per motivi diversi.

MAYFIELD: La sua valutazione non può prescindere dal catastrofico finale di campionato, sul piano mentale si dimostra incapace di reggere la pressione della post season ed anche le sue cifre parlano chiaro, visto che passa dai 17.25 punti di media della fase a orologio ai soli 8.75 dei playoff. Le ultime due sfide con Piacenza hanno sostanzialmente cancellato quanto di buono fatto vedere per gran parte della stagione regolare. 5,5

PACHER: Pericoloso sia dentro che fuori dall’area, leader offensivo di una Top Secret che tante volte si è affidata al suo talento per portarsi a casa i due punti. Nei playoff è stoico nonostante gli acciacchi fisici lo condizionino parecchio. 8

VENCATO: La sua stagione nel complesso è positiva, anche se nella serie con Piacenza paga il troppo nervosismo. Le migliori prestazioni della Top Secret, però, sono coincise anche con le sue. Fondamentale nella metà campo difensiva. 6,5

FANTONI: In difficoltà nelle prime uscite, poi entra in forma e sembra vivere una seconda giovinezza, risultando decisivo per il gioco interno del Kleb. Pure lui cala nel finale di stagione. 6,5

FABI: Gli si chiedeva di alzare il tasso tecnico del roster biancazzurro, e invece passa più tempo a guardare i compagni dalla tribuna piuttosto che rendersi utile in campo. Condizione fisica precaria, la più grossa delusione tra i colpi di mercato della scorsa estate. 5

PETROVIC: Mano quasi infallibile dall’angolo, mentre in difesa può migliorare in diversi aspetti. Annata positiva, la sua, pur con un minutaggio non altissimo soprattutto nelle ultime partite dei playoff. 7

VILDERA: Arrivato dal palcoscenico della serie A, in realtà non ha mai particolarmente convinto, tant’è che ad un certo punto della stagione capitan Fantoni lo aveva superato nelle gerarchie. Era lecito aspettarsi di più. 5,5

ZAMPINI: I quattro mesi di stop non lo hanno aiutato, torna col coltello tra i denti e nonostante in regia debba fare ancora qualche passo in avanti, contribuisce alle fiammate della Top Secret con la sua energia e il suo atletismo. 6,5

PANNI: Meno efficace al tiro rispetto a quanto ci aveva abituato, nella seconda metà di stagione è però evidente il suo miglioramento in fase difensiva. Alti e bassi, ma sufficienza meritata. 6,5

FILONI: Non più solo uno specialista difensivo, ora è pericoloso pure dal perimetro. Grinta e cuore da vendere, non a caso è già richiesto da molti club. 7

Jacopo Cavallini