Una Fondazione al fianco del basket Positivo l’incontro con le giovanili

Una  Fondazione al fianco del basket  Positivo l’incontro con le giovanili

Una Fondazione al fianco del basket Positivo l’incontro con le giovanili

Emergono soddisfazione e unità di intenti, all’indomani dell’incontro che ieri mattina Stefano Calderoni e Riccardo Maiarelli hanno tenuto con le società Ferrara Basket 2018, Vis 2008, 4 Torri, Scuola Basket Ferrara e Cestistica Argenta.

Un progetto di cui si è parlato in questi giorni in maniera diffusa ma che ora deve diventare scritto e operativo, per dare un futuro di medio-alto livello al basket ferrarese, per un arco di tempo considerevole. Una Fondazione che verrà costituita e che si reggerà attraverso uno statuto, e che prevederà una partecipazione di tutti coloro che vogliono starci, con qualsiasi quota.

A presentare il progetto nei dettagli lo stesso presidente del Consorzio di Bonifica, che si sta esponendo molto per la riuscita di questo progetto. Una riuscita che, va detto, dopo l’incontro di ieri sembra più probabile, a giudicare dall’ottimismo e dalla fiducia che regnavano al termine del summit.

"E’ emersa la volontà di collaborare da parte delle società giovanili – spiega Calderoni –, sono state stabilite le ipotesi di un percorso che appunto porterà alla costituzione di questa Fondazione, che si baserà su una forte valorizzazione di tutta la provincia e sul concetto dell’azionariato diffuso. Un modo per essere trasparenti nei confronti dei tifosi e degli appassionati, che se vorranno potranno anche diventare azionisti con piccoli contributi".

Una sorta di ’cooperativa’ dunque, aperta a chiunque vorrà partecipare, che sta raccogliendo già molte adesioni. Un modo per superare le difficoltà che ci sono nel reperire in città uno sponsor forte o un imprenditore disposto a mettere cifre con tanti zeri. In base a quanto verrà raccolto poi, si valuterà quale tipo di campionato affrontare, tenendo presente che ovviamente in marzo non ci possono essere titoli sportivi in vendita.

"Stiamo tentando di attuare un progetto serio – le parole di Riccardo Maiarelli – sul medio termine. Una Fondazione che diventi patrimonio della città e della provincia attraverso un meccanismo, quello dell’azionariato diffuso, che aprirà le porte anche ai tifosi che vorranno partecipare". Ora non resta quindi che mettersi al lavoro: le basi da ieri sembrano esserci.