La Diesse arredamenti e, nel tondo, l’ad Paolo Ravaglioli
Forlì, 31 agosto 2023 – Diesse Arredamenti sceglie di regalare più benessere ai dipendenti: 7 ore di lavoro al giorno, ma retribuite come 8. Una decisione che intende conciliare il più possibile le esigenze personali dei lavoratori con l’organizzazione aziendale. Nuovo orario quindi per il reparto produttivo, a partire da lunedì 4 settembre.
Nella giornata di ieri si è infatti tenuto l’incontro con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl, insieme alla Rsu, ed è stato siglato l’accordo. Nello specifico, la produzione sarà impegnata, dal lunedì al venerdì, con un doppio turno e l’orario di lavoro sarà così strutturato: turno del mattino: 6-13, con pausa di 15 minuti a carico dell’azienda nel corso del turno, turno pomeridiano: 13-20; con pausa di 15 nel corso del turno.
“Si tratta di un impegno notevole per l’azienda – spiega l’amministratore delegato Paolo Ravaglioli – che i dipendenti hanno apprezzato molto. Spero che questo sforzo porti a un ulteriore coinvolgimento nell’attività lavorativa e a un rinnovato entusiasmo".
L’azienda si occupa dal 1990 della realizzazione di interni per yacht e mega yacht di lusso per i brand più prestigiosi della nautica mondiale e possiede un know-how esclusivo nell’arredamento nautico, caratterizzato da precisione, velocità di esecuzione e flessibilità nei tempi e nelle fasi di costruzione. Processi produttivi organizzati quindi all’insegna della massima efficienza e qualità del prodotto finito, uniti alle più evolute tecnologie, conoscenza e flessibilità che le consentono di realizzare le più diverse soluzioni per tutti i tipi di imbarcazioni.
Diesse, inoltre, è alla ricerca di varie figure in produzione e "ci auguriamo – conclude Ravaglioli – che questo orario favorevole possa essere di incentivo per chi volesse proporsi alla nostra realtà".
Il segretario territoriale Ugl Romagna, Filippo Lo Giudice, e Stefano Baldazzi (Rsu) "hanno apprezzato molto l’impegno dell’azienda in questo particolare momento di crisi per lavoratori e famiglie".