Forlì, altro pesante ko. Addio alle speranze di C

Dopo il Corticella anche il Lentigione, per di più al Morgagni, travolge i galletti: all’intervallo è già 0-3. Debole la reazione: la rete della bandiera su autogol .

Forlì, altro pesante ko. Addio alle speranze di C

Forlì, altro pesante ko. Addio alle speranze di C

FORLì

1

LENTIGIONE

3

FORLÌ (3-4-2-1): Pezzolato; Masini (43’ st Mosole), Drudi (1’ st Babbi), Tafa; Pecci (1’ st Banfi), Lolli, Gaiola, Visani (1’ st Graziani); Bonandi (15’ st Rosso), Greselin; Merlonghi. A disp.: Zamagni, Checchi, Crociati, Ballardini. All.: Antonioli.

LENTIGIONE (4-3-3): Rizzuto; Casucci, Nava, Sabotic, Cortesi; Manzotti, Battistello, Pari (24’ pt Nappo); Nanni (24’ st Capiluppi), Formato (1’ st Bocchialini), Montipò (43’ st Roma). A disp.: Zovi, Grieco, Sala, Grifa, Macchioni. All.: Beretti.

Arbitro: Torreggiani di Civitavecchia.

Reti: 12’ e 41’ pt pt Nanni, 16’ pt Formato, 32’ st aut Nava.

Note - Ammoniti: Drudi, Greselin; Casucci. Spettaori 500. Angoli: 10-2. Recupero: 4’, 5’.

Un triste ammaina bandiera. Il Forlì al cospetto di un Lentigione pimpante e battagliero ha replicato la sconcertante partita della settimana scorsa a Corticella pregiudicando, già nel primo tempo chiuso su un brusco 0-3, sia il match che le residue ambizioni di primato. Sulla squadra di Antonioli si è abbattuta la rivincita del direttore sportivo Sandro Cangini, che dopo il successo dell’andata (2-0) si è tolto lo sfizio di sbancare il Morgagni agguantando i galletti al terzo posto. Davanti le vittorie di Carpi (1-2 in casa dell’Aglianese) e Ravenna (0-4 sul Mezzolara) sembrano dare alle due battistrada carta bianca per giocarsi la serie C.

Con diverse assenze in difesa Antoniolirecupera un incerto Drudi in evidente difficoltà, poi non rientrato dopo l’intervallo. La partita si avvia coi galletti in avanti. All’8’ Visani da sinistra serve una palla d’oro a Merlonghi che, solo d’avanti a Rizzuto, calcia debole e centrale. Ma è un fuoco di paglia immediatamente spento dagli emiliani, che colpiscono ben due volte in 4’: al 12’ Nanni approfitta di un’incertezza dei centrali del Forlì, che non riescono a rinviare, e segna l’1-0 in diagonale; al 16’ il raddoppio firmato dal bomber Formato, bravo a spedire in rete il 2-0 di testa.

Il Forlì è tramortito e i tifosi assistono alla sconfitta di una squadra in affanno di gambe e di idee. La flebile reazione nella conclusione, ribattuta, di Lolli (19’) e nel tiro-cross di Visani respinto dai guantoni del n. 1 ospite. Al 41’, il Lentigione mette in ghiaccio il risultato: su un lancio lungo Drudi appoggia sciaguratamente all’indietro di testa un corto pallone sul quale Nanni s’avventa segnando lo 0-3 con un lob irridente.

All’inizio della seconda frazione Antonioli butta dentro Babbi, che se non altro qualche cosa tenterà, e l’impalpabile Banfi che, come Rosso entrato poco dopo, non danno segnali di vita. Dopo la conclusione di Babbi (49’) ribattuta dalla difesa, Montipò solissimo davanti a Pezzolato spreca la palla del quarto gol (54’), imitato da Nanni che di testa spedisce sul fondo da due passi (56’). Il Forlì tiene palla, ma le occasioni sono poche.

Al 68’ Babbi si vede negare il gol dalla respinta di piede dell’estremo Rizzuto e, al 72’, il Lentigione va vicino alla nuova rete con Cortesi che se la divora sparando su Pezzolato in uscita. La rete della bandiera del Forlì al 77’ è un autogol: su angolo di Merlonghi lo stinco di Nava devia la palla dentro alla porta. A far poi andar completamente di traverso l’uovo di Pasqua ai tifosi biancorossi ci pensa l’altoparlante che scandisce risultati e classifica s decretare la fine delle ambizioni del Forlì.

Franco Pardolesi

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