Forlì, la trasferta dei rimpianti. Carpi verso la serie C a forza 7

Tanti i successi di fila da cui sono reduci i modenesi, fino a poche giornate fa a braccetto coi galletti

Forlì, la trasferta dei rimpianti. Carpi verso la serie  C a forza 7

Forlì, la trasferta dei rimpianti. Carpi verso la serie C a forza 7

Carpi-Forlì, una partita che rievoca antiche sfide al calor bianco per la conquista della C. Una sfida, domani, purtroppo sminuita nel pathos per i galletti dopo che, fino a un mesetto fa, le due squadre erano gomito a gomito col Ravenna a darsi battaglia per il primato a suon di gol. Adesso, però, le cose sono completamente cambiate. Il Carpi veleggia in testa col vantaggio che da +2 sul Ravenna è salito a +4, a causa dell’esclusione dal campionato della Pistoiese.

Il Forlì, ripresosi col netto 3-0 rifilato al Victor San Marino dopo tre sconfitte, si ritrova a 12 punti dalla vetta a giocarsi solo il biglietto per i playoff, meta che proprio a causa della Pistoiese ora è anche più difficile da raggiungere. La squadra modenese attende i galletti al Cabassi forte di una striscia di sette successi consecutivi nei quali ha segnato la bellezza di 15 reti a fronte dei sole 2 incassate.

Sulla panchina della squadra biancorossa siede Cristian Serpini, abbonato al modulo 4-3-1-2, già alla guida di Correggese, Lentigione e Ravenna. Dopo un girone d’andata a corrente alternata, il suo gruppo ha saputo ritrovare una continuità di risultati che l’ha portato sul gradino più alto della classifica. Sul terreno di casa il Carpi ha subito una sola sconfitta (1-2) per mano del Fanfulla (cinque i ko in trasferta) a fronte di dieci vittorie e tre pareggi.

Esplosivo l’attacco: con 58 centri, è per distacco il più prolifico del girone D, con la parte del leone recitata dal ravennate Simone Saporetti, capocannoniere con 20 reti (5 dal dischetto), ingaggiato dopo un campionato di serie C a metà tra Trento e Renate con 5 gol. Tra gli altri 14 giocatori andati a rete quest’anno il senegalese Abdullaye Sall è a quota 9, poi a 6 il trequartista Matteo Cortesi, ex di turno (31 presenze e 5 gol col Forlì nel 2018-19, poi la stagione seguente vinse la serie D col Cesena di mister Angelini). Discreto anche il rendimento del pacchetto difensivo, secondo dietro al bunker del Ravenna (13), che ha incassato 28 reti.

Con Cortesi, altri due gli ex biancorossi nelle fila del Carpi: l’esterno Tommaso Tentoni (54 gettoni, 8 reti tra serie C e D col Forlì tra il 2015 e il 2017) e l’ottimo centrale difensivo Marco Maini, coi galletti l’anno scorso (28/3), ma che dopo la rottura del legamento alla terza giornata non è ancora rientrato.

All’andata la squadra di mister Antonioli centrò un risultato salutato dagli scroscianti applausi del pubblico forlivese. Dopo il vantaggio messo a segno da Saporetti il Carpi pareva aver in tasca un match nel quale centrò addirittura quattro pali. Le reti di Greselin e quella, allo scadere, di Babbi decretarono il 2-1 a favore dei galletti. Il club modenese, fondato nel 1909 e arrampicatosi sino alla serie A nel 2015-16, è stato rifondato nel 2021-22. Le due squadre si sono trovate faccia a faccia dal lontano 1928-29, in 22 campionati di serie C e D: il bilancio pende a favore del Forlì con 20 successi, 9 pareggi e 14 sconfitte.

Incerto per domani nel Forlì il recupero di Ballardini e Maggioli. In forse anche gli acciaccati Bonandi e Drudi, che si sono allenati a scartamento ridotto.

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