Serie D. Ravenna in attesa del possibile ricorso del Forlì

Il Forlì potrebbe rinunciare al ricorso al collegio arbitrale del Coni per accedere ai playoff di Serie D. Resta incerta la decisione finale, ma il tempo stringe per eventuali cambiamenti nel quadro della competizione.

Forse che sì, forse che no. Ma il Forlì ha davvero intenzione di coltivare il ricorso al collegio arbitrale del Coni? A tutto ieri, la risposta non era né positiva né negativa, ma molti elementi (compresa la risposta interlocutoria dell’ufficio stampa del club biancorosso), propenderebbero per un abbandono della via giudiziaria per accedere ai playoff. Ricordiamo che il sodalizio del presidente Gianfranco Cappelli ha chiesto – invano, due volte, ai giudici della Figc – la vittoria a tavolino nel match perso 2-1 col Carpi, per l’utilizzo, da parte del club emiliano, del giocatore Cecotti, che non avrebbe scontato un turno di squalifica, in quanto l’aveva osservato nella gara poi annullata con la Pistoiese.

Sottotraccia, nelle ultime ore, si è fatta strada però una ipotesi differente, visto che il ricorso di 3° grado risulterebbe già pronto e solo da spedire. Oppure, altra ipotesi, non è escluso che l’avvocato faentino Mattia Cornazzani, legale scelto dal Forlì per i primi due gradi di giudizio, lo abbia già inoltrato al Collegio di garanzia dello sport del Coni, e che il Forlì – per ragioni che sfuggono – attenda a darne comunicazione. Di certo, sfugge anche la cortina di fumo che si è alzata sulla vicenda. Ieri pomeriggio, lo stesso avvocato Cornazzani, ai taccuini del Carlino, non ha voluto nemmeno confermare di essere il legale del club.

Il Forlì sarebbe ampiamente nei termini per presentare l’appello in 3° grado al Coni (entro 30 giorni dal deposito delle motivazioni della sentenza di 2° grado, avvenuto 9 giorni fa). Tuttavia, il corso degli eventi non attende il Forlì. Servirebbe infatti un procedimento d’urgenza per bloccare l’attività, in attesa del giudizio del Coni, dal momento che, fra 4 giorni, cioè domenica, sono in programma le gare della poule scudetto di serie D (dov’è impegnato il Carpi, che riposa) e dei playoff (per il Ravenna).

Una volta giocato il primo turno, diventerebbe praticamente impossibile tornare indietro. D’altro canto, se il Coni dovesse dare ragione al Forlì, succederebbe una mezza rivoluzione, perché il Ravenna, finito a -2 dal Carpi, balzerebbe al 1° posto e verrebbe promosso in C; il Carpi finirebbe 2° e sarebbe costretto a disputare la semifinale playoff contro il Lentigione, mentre il Forlì – beffando la Victor San Marino – salirebbe al 3° posto, e se la vedrebbe in casa col Corticella in semifinale.

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