Ayrton Senna, 30 anni senza il campione. Imola lo celebra

Il primo maggio al Tamburello i ministri degli esteri italiano e brasiliano. Quel fine settimana tragico del ’94: il giorno prima era morto Ratzenberger

Ayrton Senna era nato a San Paolo del Brasile il 21 marzo 1960. Morì all’ospedale Maggiore di Bologna nel tardo pomeriggio del primo maggio 1994. Era stato ricoverato lì dopo il terribile incidente di qualche ora prima alla curva del Tamburello, sul circuito di Imola. Quello fu un week end tragico. Il giorno prima avevo perso la vita sullo stesso circuito l’austriaco Roland Ratzenberger, anche lui classe 1960

Ayrton Senna era nato a San Paolo del Brasile il 21 marzo 1960. Morì all’ospedale Maggiore di Bologna nel tardo pomeriggio del primo maggio 1994. Era stato ricoverato lì dopo il terribile incidente di qualche ora prima alla curva del Tamburello, sul circuito di Imola. Quello fu un week end tragico. Il giorno prima avevo perso la vita sullo stesso circuito l’austriaco Roland Ratzenberger, anche lui classe 1960

Imola, 11 maggio 2024 – Da trent’anni, il nome di Imola è legato a quello di Ayrton Senna. Un’unione indissolubile, al punto che l’indimenticato campione brasiliano, morto in un incidente alla curva del Tamburello durante il Gp del 1994, qui è ricordato da una piazza (quella di accesso all’Autodromo), da una statua (nel vicino parco delle Acque minerali) e da un grande murale sulla facciata del museo del circuito.

E così il Comune, in collaborazione con la Regione, il ministero degli Esteri e l’Istituto Ayrton Senna, ha organizzato un cartellone di mostre, eventi sportivi e spettacoli in vista del trentennale del 1° maggio.

Si parte il 21 marzo, giorno della nascita di Senna, con l’inaugurazione della mostra ‘Magic’: 94 scatti dei fotografi Angelo Orsi e Mirco Lazzari al museo di San Domenico.

Il 23 marzo percorso della memoria, fra arte, velocità e natura, dal grande murale realizzato dall’artista brasiliano Kobra al museo dell’Autodromo, per concludersi con il monumento in bronzo realizzato dallo scultore Stefano Pierotti, che quest’anno realizzerà anche un grande murale (3,30 metri x 4,20) dedicato a Senna con la tecnica degli "iron pictures".

Dal 16 aprile al 1° giugno, in biblioteca comunale, fotografie, documenti e giornali d’epoca raccontano momenti significativi che hanno segnato la storia del circuito.

Un’altra mostra fotografica, dal titolo ‘ImolAyrton’, è quella proposta da Marco Isola nel cortile di Palazzo Vacchi.

Dal 27 aprile al 1° maggio in Autodromo una mostra di memorabilia di Senna e di Roland Ratzenberger, morto durante le qualifiche di quel maledetto Gp del 1994.

Giornata-clou il 1° maggio, quando a Imola sono attesi anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e il suo omologo brasiliano, Mauro Vieira.

Si comincia alle 9.30, all’Autodromo, con la corsa-camminata dedicata a Senna.

Al termine, a partire dalle 12, circuito aperto al pubblico. Alle 14.17, ora dell’incidente di Ayrton, commemorazione al Tamburello. A seguire, il ricordo di Ratzenberger alla Villeneuve. Sempre il 1° maggio, dalle 16, torneo di calcio ‘Roland & Ayrton Tribute’ tra le scuole calcio italiane e brasiliane. Alle 21, nel rettilineo di partenza del circuito, ‘Io & Ayrton’, monologo teatrale tra da musica e immagini.

"Imola non dimentica la propria storia – ricorda Stefano Domenicali, capo della F1, intervenuto in videocollegamento alla presentazione delle iniziative a Bologna –. Quelli del 1994 sono stati momenti difficili, ma hanno lasciato un segno per consentire alla F1 di guardare avanti in maniera diversa".

Secondo il sindaco Marco Panieri, "Imola porta sulle spalle questa eredità storica". "Vogliamo sia un evento che renda onore e merito a un campione straordinario", sono invece le parole del governatore Stefano Bonaccini. "Non è più con noi da 30 anni, ma emoziona ancora le persone", conclude Bianca Senna, nipote di Ayrton, anche lei in videocollegamento con Bologna.