
Fabrizio Castellari, vicesindaco e assessore alla Scuola, fa il punto sui servizi dedicati ai ragazzi disabili
Cresce il numero di alunni imolesi con disabilità: dai 313 del 2021/2022 si è passati ai 439 di quest’anno scolastico, per un investimento complessivo di circa tre milioni di euro per gli interventi educativi e assistenziali (compresi laboratori, supporto psico-pedagogico e trasporto personalizzato) a carico del Comune. A fare il punto, in occasione della recente ‘Giornata internazionale per le persone con disabilità’, è il vicesindaco e assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari.
"L’impegno del Comune per l’inclusione scolastica degli alunni e studenti con disabilità è fortemente cresciuto anche in questi ultimi anni – osserva Castellari –. Abbiamo assistito all’aumento importante del numero di studenti con disabilità che frequentano le scuole superiori e questo testimonia come nel tempo la legge 104 e gli accordi di programma abbiano sempre più garantito l’integrazione scolastica dei giovani".
Nello specifico, i 439 alunni seguiti sono così ripartiti: 57 presenti nei nidi e nelle scuole dell’infanzia; 164 nella scuola primaria; 96 nella scuola secondaria di primo grado e 122 nella scuola secondaria di secondo grado. A queste numeri si aggiungono quelli relativi agli interventi educativi che sono stati svolti anche nell’estate appena trascorsa a sostegno dei bambini con più fragili che frequentano i campi estivi svolti in collaborazione con il Comune: si tratta di un numero compreso che nell’estate 2024 è stato pari a 124.
Sul fronte delle risorse investite, i tre milioni di euro sono suddivisi tra le attività messe in campo dal Servizio Diritto allo Studio e gli interventi attivati dai servizi all’infanzia 0/6 e per il trasporto scolastico. Va detto che le azioni del Comune attraverso gli educatori e i servizi assistenziali affiancano l’opera degli insegnanti di sostegno messi a disposizione dallo Stato, ovvero dal ministero dell’Istruzione.
"L’inclusione scolastica è segno di civiltà, è un intervento fondamentale che mette in campo risorse altrettanto fondamentali – conclude Castellari –. Per il Comune, questa è una priorità. Reca un supporto indispensabile verso le famiglie che vivono certamente situazioni già di per sé molto complicate. È un patto che ogni anno si rinnova fra le famiglie, la scuola, il Comune e il Servizio di neuropsichiatria infantile della nostra Ausl, al fine di garantire la migliore inclusione a tutti, valorizzando i talenti e le abilità di ognuno".