REDAZIONE IMOLA

Ambiente al centro. Finanziati due progetti per la riduzione dei rifiuti

A Borgo Tossignano promossi i pannolini lavabili tra le famiglie. E sarà creata una piattaforma on line dedicata al riuso degli oggetti.

Il sindaco di Borgo Tossignano, Mauro Ghini I due progetti sono finanziati con circa 20mila euro

Il sindaco di Borgo Tossignano, Mauro Ghini I due progetti sono finanziati con circa 20mila euro

A Borgo Tossignano hanno preso forma due progetti comunali finanziati da Atersir, con risorse provenienti dal fondo d’ambito regionale, attraverso il bando per iniziative legate alla riduzione della produzione dei rifiuti. Così nel paese della vallata del Santerno, grazie al lavoro dell’assessore tecnico Alessia Fontana, sono arrivati quasi 10mila euro per lanciare l’uso di pannolini lavabili tra le famiglie dei nuovi nati. A partire dalla fine del prossimo luglio, i nuclei che ne faranno richiesta potranno ricevere gratuitamente in comodato d’uso un kit di sei pannolini lavabili.

"Secondo i dati statistici, ogni bambino produce circa una tonnellata di pannolini usa e getta nei primi tre anni di vita – spiegano dal municipio di Piazza Unità d’Italia -. Con una media di 18 nuovi nati all’anno in area comunale, e con la stima di un 60% di famiglie aderenti al servizio, si prevede un risparmio di circa 200 chili di rifiuti annui. Per non parlare dell’opportunità educativa e di sensibilizzazione sull’utilizzo di pannolini lavabili come alternativa sostenibile ai monouso". Una mirata campagna di comunicazione illustrerà come utilizzare al meglio i dispositivi per puntare al loro massimo beneficio in perfetto credo ecologico e nel rispetto dell’ambiente.

Ma non è tutto. Altri, 10.8mila euro sono giunti in collina in virtù del via libera al progetto social ‘Riusami’ per dare modo alla cittadinanza di disfarsi in modo semplice di beni riutilizzabili. Una strategia di messa in rete dei residenti attraverso uno specifico spazio virtuale sul quale scambiare prodotti non più utilizzati ma ancora in buone condizioni. "Una piattaforma on line sulla quale i cittadini potranno inserire i propri oggetti per donarli o scambiarli – anticipano dall’ente guidato dal sindaco Mauro Ghini -. L’accesso sarà riservato esclusivamente ai residenti di Borgo Tossignano. Si punterà sull’incentivo dello scambio locale e sulla riduzione degli imballaggi delle spedizioni grazie a un punto fisico per il ritiro degli oggetti che resteranno disponibili sul sito per alcuni mesi".

Al termine di questo periodo, se non saranno ancora stati scambiati, verranno conferiti nei bidoni Hera con un supporto per garantire il corretto smaltimento: "I risultati attesi saranno misurati contabilizzando il conferimento dei singoli beni in modo analogo a quanto avviene per la raccolta domiciliare – aggiungono -. Almeno il 20% degli oggetti che finirebbero direttamente nel cassonetto potranno essere proposti sul portale".

Una bella novità che strizza l’occhio all’attualità. Secondo il Rapporto nazionale sul riutilizzo, pubblicato ad aprile 2024, nel 2021 in Italia sono state riutilizzate 231.714 tonnellate di beni. Quasi 4 chili pro capite e, comunque, un dato sottostimato poiché considera solo i negozi di usato conto terzi. Numeri alla mano, quindi, con una partecipazione di circa 500 abitanti sui 3.200 di Borgo Tossignano, il progetto potrebbe garantire un riutilizzo di circa 3,5 tonnellate (7 chili pro capite, ndr). Entrambe le iniziative vedono coinvolte le associazioni locali nella progettazione e realizzazione.