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ANDREA COSTA
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RAGGISOLARIS : Ndiaye 1, Poletti 11, Vico 8, Naccari, Zangheri 8, Poggi 9, Dincic 11, Fragonara 18, Sirri ne, Tartaglia 2, Garavini ne, Bendanti. All. Garelli. UP ANDREA COSTA IMOLA: Fazzi ne, Pavani 3, Restelli 20, Toniato ne, Filippini 4, Klanjscek 19, Chiappelli 7, Martini 11, Fea, Zedda 4, Galantini. All. Angori.
Parziali: 12-13; 30-31; 56-43.
Ancora una sconfitta per l’UP Andrea Costa nella sua terza amichevole, contro una coriacea Faenza.
Con un assetto ancora una volta privo di due pedine da quintetto come Sanguinetti (in borghese) e Toniato, oltre al solito Fazzi, i biancorossi hanno trovato punti dalla solita coppia Restelli-Klaniscek (39 punti in due), ma hanno mostrato anche qualche difficoltà nel terzo quarto, in cui la ’fatica’ ad arrivare al ferro e gli errori al tiro hanno indirizzato la gara.
Ritmi subito elevati nel primo quarto in cui Imola trova fortuna dalla lunga e vince il primo tempino.
Imola cerca l’anticipo in difesa, ma Faenza è solida in attacco e con i canestri di Poletti e Zangheri scava un solco sul 21-16.
Il gioco imolese ritrova sprint con i primi punti in area di Filippini, e i colpi dall’arco di Restelli e Chiappelli che riportano avanti i biancorossi alla sirena.
Dopo la pausa l’Andrea Costa sbatte sulla difesa più ruvida dei padroni di casa e subisce un parziale di 15-3 (45-34) a metà del terzo quarto, figlio di tanti errori dalla lunga, e pure il time-out di Angori non cambia l’andamento del quarto.
Svolta che arriva in avvio di ultimo quarto con un parziale di 12-2 firmato da Restelli, Klanjscek e Martini a raddrizzare la gara (58-55 al 4’), anche se arriva il contro-break faentino a ridare tranquillità ai padroni di casa, con Restelli e Martini a cercare gli ultimi punti nel finale. Ma, per oliare gli ultimi ingranaggi, c’è ancora tempo. E coach Angori è pronto a rimettersi al lavoro.