
Canile e gattile comunali possono ora contare su un consistente sostegno
Imola, 7 giugno 2025 – Una generosità discreta, ma profonda. Un’eredità che parla di amore per gli animali e passione per l’arte. La Giunta ha deliberato l’accettazione ufficiale del lascito testamentario della signora Lea Giacomelli, cittadina imolese scomparsa l’11 novembre 2024 all’età di 93 anni, che ha disposto due donazioni distinte ma ugualmente significative: 100mila euro da destinare al canile e al gattile comunale, e dieci opere d’arte del pittore imolese Tommaso Della Volpe per la Pinacoteca cittadina.
I soldi per canile e gattile
La cifra stanziata a favore degli animali sarà suddivisa equamente tra le due strutture comunali, come esplicitamente richiesto dalla benefattrice. Il lascito è stato notificato al Comune il 10 febbraio di quest’anno dall’avvocata Francesca Gualdi, esecutrice testamentaria, ed è stato successivamente formalizzato in una delibera approvata all’unanimità dalla Giunta, che ha espresso “pubblica gratitudine“ alla defunta.
I 100mila euro per canile e gattile comunale rappresentano una somma importante, che potrà essere utilizzata per migliorare le condizioni delle strutture, acquistare materiali e attrezzature, sostenere le attività sanitarie e alimentari degli animali ospitati.
Le opere d’arte
Non meno rilevante è il lascito artistico: dieci dipinti di Tommaso Della Volpe, artista imolese attivo nel primo Novecento, entrano a far parte delle collezioni di Imola Musei. Le opere, valutate complessivamente 7.700 euro, sono considerate coerenti per valore, periodo e linguaggio con il patrimonio già conservato dalla Pinacoteca comunale. Non è previsto un obbligo di esposizione permanente, ma saranno iscritte a inventario e potranno essere utilizzate per mostre temporanee o progetti espositivi. Di seguito l’elenco completo delle opere donate: Darsena a Ravenna, olio su tela, 1923, valore 1.000 euro; Controsole, olio su cartone, 1925, valore 1.000 euro; Aratura, olio su tavola, 1936, 1.000 euro; Ritorno a Cesenatico, olio su cartone, 1923, 1.200 euro; Strada sull’Appennino, olio su compensato, 1945, 700 euro; Figure di uomo e donna, acquerello e china su carta, s.d., 100 euro; Figura di donna, acquerello e china su carta, s.d., 100 euro; Anatre allo stagno, olio su compensato, 1925/26, 700 euro; Sera nel canale di Cesenatico, olio su compensato, 1933, 1.200 euro; Capponi, olio su tavola, 1910, 700 euro. Si tratta di opere che ritraggono paesaggi, scene quotidiane e figure, testimonianza del linguaggio pittorico intimo e lirico dell’autore. Saranno custodite con cura e potranno in futuro essere valorizzate nell’ambito di attività museali e culturali. In tempi in cui la generosità verso il bene comune si manifesta con sempre maggiore difficoltà, l’ultimo gesto della signora Giacomelli diventa un esempio concreto di altruismo, cultura e sensibilità civica.