CLAUDIO BOLOGNESI
Cronaca

Una Carrera a metà. Coppa Terme, vince la Mora. Poi lo stop per la pioggia

Gioia parziale per gli appassionati. L’Autopodistica rinviata a domenica prossima. Le gare della mattina hanno confermato la superiorità del team di Giacometti

A sinistra: Il trionfo della Mora, che come da pronostici, è salita sul gradino più alto del podio. A destra: La sindaca Francesca Marchetti alla premiazione della Mora

A sinistra: Il trionfo della Mora, che come da pronostici, è salita sul gradino più alto del podio. A destra: La sindaca Francesca Marchetti alla premiazione della Mora

Imola, 9 settembre 2024 – Vincono la Mora e la pioggia. Nella domenica più attesa, quella del compleanno numero 70 della Carrera, è stata gioia a metà per gli appassionati che attendevano da un anno questo appuntamento. Se in tarda mattinata infatti è stato possibile disputare la Coppa Terme, nel pomeriggio la pioggia non ha mai dato tregua in città, e ha così costretto l’organizzazione a spostare l’Autopodistica a domenica prossima. La comunicazione è arrivata a una manciata di minuti dalle 17, ma appariva ormai chiaro da ore che sarebbe stato impossibile correre sull’asfalto fradicio delle strade del centro. Il Comune ha sperato che le previsioni meteo di sabato, che ultimamente definire attendibili è un esercizio più che eufemistico, lasciassero uno spiraglio di sereno almeno nelle ore centrali della giornata, ipotizzando così una partenza in anticipo, tra le 16.30 e le 17. Dalle 13, però, la pioggia non ha mai smesso, così poco prima delle 17, dopo il summit finale delle 16.15 in comune tra istituzioni e Associazione Club Carrera, ecco la decisione: "Le gare pomeridiane della 70esima edizione della Carrera Autopodistica sono rimandate a domenica 15 settembre", con postilla sugli orari che "verranno confermati in settimana". Più attendibili delle previsioni meteo, invece, sono stati i pronostici della vigilia, almeno per quanto riguarda la Coppa Terme. Lungo la discesa del viale più suggestivo di Castel San Pietro, infatti, a primeggiare in mattinata è stata la Mora, che aveva scavato il solco già nelle prove cronometrate della prima domenica di settembre. Dietro a lei è giunto il team Coyote, che partiva secondo anche in griglia. Il podio è stato completato poi dall’Ovetto, che ha primeggiato in ‘famiglia’ sull’Ov. Quinto poi Cavedano, sesto Blackjack, e a seguire Nibbio, Volpe, Delfino e Wile. La sfida nelle retrovie è stata vinta invece da Porz giunto undicesimo, seguito da Squalo, Bianconibbio, Porzlen e Gattaz. Non resta ora che attendere un’altra settimana per capire se uno dei team più vincenti della storia della Carrera, la Mora, riuscirà a confermarsi anche nell’Autopodistica, consacrandosi nell’olimpo proprio nell’anno del settantesimo compleanno dello sport più castellano che c’è.