ENRICO AGNESSI
Cronaca

Circondario imolese: 2,5 milioni di euro dalle sanzioni stradali nel 2025, focus sulla sicurezza

Il Circondario prevede di incassare 2,5 milioni di euro dalle multe nel 2025, reinvestendo in sicurezza stradale e polizia locale.

Dal prossimo anno subentrerà il nuovo comandante Massimiliano Galloni

Dal prossimo anno subentrerà il nuovo comandante Massimiliano Galloni

Il Circondario conta di incassare 2,5 milioni di euro nel 2025 dalle sanzioni per violazioni al Codice della strada. La cifra, in linea con il recente passato, è contenuta nel bilancio di previsione dell’ente di via Boccaccio.

A (parziale) consolazione degli automobilisti va ricordato che buona parte dei soldi in arrivo dalle multe verranno reinvestiti, come previsto dalle normative, sulla sicurezza stradale. In particolare su miglioramento della segnaletica, rifacimento dell’asfalto e, con un’interpretazione evidentemente piuttosto estensiva delle direttive, anche per le misure di assistenza e di previdenza per la polizia locale.

Tutto passerà proprio dai controlli messi in atto dagli agenti del servizio gestito in forma associata da nove Comuni del territorio (tutti tranne Castel San Pietro Terme), che tra l’altro dall’inizio del prossimo anno saranno guidati dal nuovo comandante Massimiliano Galloni, ormai da giorni pronto a subentrare all’uscente Daniele Brighi.

La suddivisione delle risorse in arrivo dalle sanzioni è piuttosto articolata. Va detto subito che, dai 2,5 milioni di cui sopra, vanno tolti gli 875mila euro che costituiscono il cosiddetto ‘Fondo crediti di dubbia esigibilità’, pari al 35% del totale, pure questo in linea con gli anni passati. Sono tanti, infatti, i multati che non pagano. E onde evitare di ritrovarsi con buchi di bilancio, i tecnici mettono nero su bianco una quota che rischia di rimanere aleatoria. Per questo motivo, l’incasso effettivo dovrebbe quindi attestarsi, nei prossimi dodici mesi, a quota 1 milione e 625mila euro. Tolte le spese (spedizione verbali e altro), a cosa verranno destinati?

Il Codice della strada parla chiaro: l’intero ammontare delle multe per eccesso di velocità, il cui incasso ‘reale’ è stimato in 565.920 euro, bisogna reinvestirlo. E dunque, tolti ulteriori 94.250 euro destinati alla Città metropolitana di Bologna, alla quale spettano il 50% delle entrate in quanto ente proprietario delle strade provinciali tipo Selice o Montanara, 471.670 euro verranno dirottati al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento lungo le arterie del circondario imolese.

Per quanto riguarda invece tutti gli altri tipi di multe, la quota da reinvestire sulla sicurezza stradale è del 50 per cento. E il totale a disposizione del Circondario è quantificato, in questa fase, in 424.440 euro. Di questi, 106.110 euro andranno al rifacimento di segnaletica orizzontale (strisce e attraversamenti pedonali) e verticale (cartelli stradali) e alla manutenzione dei semafori. Altri 106.110 euro finanzieranno invece vari servizi della polizia locale tra cui quelli amministrativi, l’acquisto di beni di consumo, delle materie prime, di mezzi e attrezzature; la manutenzione ordinaria e riparazioni di impianti e macchinari. Ulteriori 127.220 euro saranno poi messi in campo, oltre che per il miglioramento della viabilità, anche per la sistemazione del manto stradale, per la redazione dei piani urbani del traffico, per la sicurezza degli utenti più deboli e per la mobilità ciclistica. Infine, gli ultimi 85mila euro per le misure di assistenza e di previdenza per il personale.