Uno sviluppo urbanistico tutto da disegnare (nei mesi scorsi la giunta ha ridato slancio al maxi-progetto da 500 alloggi contestato dall’opposizione), in mezzo a qualche problema di rifiuti abbandonati e alla crescente preoccupazioni per i vandalismi crescenti. Riparte da Zolino il viaggio del Carlino nei quartieri e nelle frazioni imolesi. La popolosa area compresa tra la via Emilia e la ferrovia, che costituisce la periferia Ovest del centro abitato, crescerà, nei prossimi anni, grazie alla ripartenza del vecchio piano di ampliamento residenziale (500 alloggi di cui 110 di edilizia residenziale sociale e otto ‘popolari’ più un grande parco pubblico), rimasto impantanato nella crisi del settore edilizio di un paio di lustri fa.
Gli abitanti di Zolino aspettano ormai da anni le barriere anti-rumore a ridosso dei binari, ma il progetto non decolla. E anzi la recente apertura del dibattito sul potenziamento ferroviario, con Rfi che ha ipotizzato nuovi binari a ridosso del centro abitato, ha messo in agitazione i residenti, che di certo non vogliono un aumento del traffico su rotaia.
Per il resto, i problemi del quartiere riguardano principalmente i rifiuti abbandonati (fenomeno tristemente comune a varie zone della città e aumentato con l’introduzione della tariffa corrispettiva puntuale), i furti nelle abitazioni e, come accade in Pedagna, la presenza di bande di ragazzini che non lasciano tranquilli i residenti.
Interviste a cura di Francesca Pradelli