Il wc degli uomini è impraticabile, tra sanitari sporchi e cestino pieno; mentre la toilette delle donne è inaccessibile. Per non parlare dei soliti episodi di degrado tutto attorno. A segnalare ulteriori difficoltà alle Acque minerali, già finite più volte nel mirino dei vandali nelle scorse settimane, è il comitato degli Amici del parco.
"Ci siamo nuovamente: da giorni i fruitori del parco non possono utilizzare i servizi igienici poiché il loro stato è semplicemente aberrante, mentre le toilette delle donne, si segnala, sono chiuse a chiave – protestano dal comitato –. Nel frattempo, abbiamo scritto alla Sopraintendenza per chiedere quali azioni a tutela del polmone verde cittadino intende intraprendere. È stata altresì allegata all’ente la relazione tecnica condivisa col Comune che affronta il tema parco acquatico/igiene/verde, redatta assieme ai professionisti che compongono il comitato, come veterinari ed esperti di verde pubblico".
Nelle parole degli Amici del parco delle Acque minerali occorre "un intervento su tutti i fronti". Per quanto riguarda gli arredi, in particolare, il comitato segnala "il vandalismo che coinvolge le piastrelle in ceramica del cancello principale d’ingresso al parco. Sarebbe auspicabile – avvertono gli Amici del parco delle Acque minerali – una denuncia di danneggiamento contro ignoti da parte della proprietà (anche per tutti gli altri continui vandalismi) e l’installazione di videosorveglianza".
Come noto, già nelle scorse settimane il comitato aveva protestato per le condizioni del parco all’indomani di una serata ad alto tasso alcolico da parte di un gruppo di giovani nonostante l’ordinanza firmata dal sindaco Marco Panieri-
"I controlli delle forze dell’ordine in diurno ci sono e sono graditi, ma devono essere mirati affinché l’area non diventi una zona franca", erano state in quel caso le parole degli Amici del parco delle Acque minerali, che avevano chiesto di separare gli ingressi di parco e discoteca "al fine di ridurre i danneggiamenti e gli episodi spiacevoli e facilitare il lavoro di tutti".
Sulla questione erano quindi intervenuti i vertici della società ‘Al parco’, che alcuni anni gestisce il locale.
"Ribadiamo il nostro impegno a collaborare con le forze dell’ordine e con il Comune nel rafforzare gli sforzi per intensificare la pulizia e i controlli, al fine di ridurre al minimo i comportamenti irrispettosi e degradanti – le parole dei responsabili del bar-discoteca –. Sentiamo il dovere di manifestare la nostra profonda amarezza per il modo in cui viene rappresentata la situazione. Il nostro impegno è sempre stato massimo, non solo per garantire la sicurezza e la regolarità di ogni attività svolta, in piena collaborazione con le forze dell’ordine, ma anche per tutelare l’ambiente circostante e la natura del parco che ospita la nostra struttura".