
Giuseppe Moscatello, assessore alla Cultura
Un ricco cartellone di eventi e iniziative per onorare il ‘Giorno della Memoria’. Dozza fa le cose in grande per commemorare le vittime dell’Olocausto con un programma frutto del lavoro condiviso di tante realtà locali insieme al municipio. Si partirà sabato, dalle 9.30 alle 11, nella sala polifunzionale della scuola primaria ‘Pulicari’ di Toscanella, con un momento di celebrazione istituzionale aperta alla cittadinanza. Protagoniste le classi terze della scuola secondaria di primo grado ‘Aldo Moro’, accompagnate dai rispettivi docenti, poi una serie di approfondimenti in compagnia dello storico del Cidra Marco Orazi e del consigliere nazionale Aned, Fabrizio Tosi, per focalizzare al meglio il tema della deportazione nei lager nazisti con riferimenti anche al vissuto locale. Prevista la diretta streaming sul canale YouTube del comune.
Per le classi prime e seconde delle scuole medie, invece, lavoro di analisi tra i banchi con la visione di filmati a tema. Non meno importante lo spettacolo teatrale ‘Arbeit macht frei - Il lavoro rende liberi’ in agenda il 26 gennaio alle 16.30, con ingresso libero, al teatro comunale di via XX Settembre. Una miscela di narrazione, poesia, musica dal vivo e movimenti scenici per rinverdire la memoria collettiva. L’evento, promosso in collaborazione con l’associazione Bottega del Buonumore, vedrà coinvolte la compagnia ‘La Melagrana’ e l’associazione ‘Incontri’.
Ma non è tutto. L’iniziativa ‘Storie nella Storia’, alimentata dalla Fondazione Dozza Città d’Arte in collaborazione con la biblioteca, sarà un valore aggiunto per chi si recherà il 1° febbraio alle 16 in Rocca con accesso gratuito. Un focus culturale, condotto dalla presidente Lisa Emiliani, per intraprendere un viaggio virtuale nella Romagna dal 1935 al 1945 attraverso i romanzi di Paolo Casadio, le musiche d’epoca della fisarmonica di Ivan Corbari e la lettura di brani, romanzi e del toccante monologo ‘Autunno’ da parte di Gianni Parmiani. Completeranno il mosaico due specifiche bibliografie, lo scaffale dedicato in biblioteca, letture ad alta voce nelle classi delle scuole, sitografia, filmografia e la diffusione di link utili al canale YouTube del Cidra.
"L’importanza di rinnovare la memoria dei tragici fatti – spiega l’assessore dozzese alla cultura, Giuseppe Moscatello – coincide con la continua esigenza di alimentare la riflessione, soprattutto a beneficio delle generazioni più giovani, in grado di fungere da esortazione collettiva per la salvaguardia e la tutela di valori fondanti come democrazia, civiltà, parità, dignità e libertà".