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La sfida di Castello. Il trionfo di Marchetti: "La partecipazione sarà al primo posto"

La candidata del centrosinistra ha raggiunto il 63,55 per cento. L’avversario Mazzoni: "Rispetto il giudizio espresso dagli elettori,. ora siamo pronti per un’opposizione forte ma costruttiva".

La sfida di Castello. Il trionfo di Marchetti: "La partecipazione sarà al primo posto"

"È una grande affermazione, i cittadini hanno premiato la serietà del progetto e di una squadra che ha saputo ascoltare i cittadini, ed è quello che faremo anche oggi in poi, ascolto e partecipazione saranno al primo posto così come lo sono stati nella nostra campagna elettorale". Con in mano un calice di prosecco e con l’altra al telefono, Francesca Marchetti brinda a un successo che ha il sapore del trionfo, se si guardano le ampie percentuali. Era una delle partite chiave del circondario, nel Comune più grande, ed è arrivata un’affermazione solidissima che poggia, assicura e ripete la neo sindaca "su una coalizione dove il Pd ha ottenuto un risultato di grande valore, ma un ruolo fondamentale l’hanno giocato davvero tutte le liste che hanno appoggiato la mia candidatura".

Marchetti si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa ("non abbiamo ceduto alle provocazioni, abbiamo lavorato in modo lineare e serio, occupandoci realmente dei problemi della gente"), poi comunica a guardare al futuro prossimo, che suona già come l’oggi. "Tra domani e mercoledì saremo già al lavoro. La prima cosa che faremo? Mantenere quel metodo di lavoro che abbiamo avuto in campagna elettorale, basato su ascolto e partecipazione, e ci metteremo subito all’opera per cercare nelle variazioni di bilancio ogni euro disponibile da impiegare nel sociale e nella lotta alla solitudine che è un tema emerso con forza in campagna elettorale. Poi penseremo alla manutenzione delle strade e al verde, perché una città con strade ben fatte e verde è anche una città più sicura".

All’opposizione Francesca Marchetti troverà un Davide Mazzoni già in clima consiglio comunale. "Rispetto il giudizio espresso dai cittadini attraverso il voto, ma noi non ci fermiamo certo qui: siamo pronti per fare un’opposizione seria e costruttiva, un’opposizione che sarà forte, un’opposizione che prima di approdare sui banchi del consiglio comunale passerà dalle piazze e dalle strade. Cosa mi aspetto dal nuovo sindaco Marchetti? Che faccia quel che ha promesso, e noi su questo vigileremo". Inevitabile la delusione per Marco Gherardi, candidato sindaco del Patto x Castello, anche se il risultato non è stato certo una doccia fredda. "Guardando i risultati delle europee avevo capito che vento tirava, ora però ci rimbocchiamo le maniche e ripartiamo. La nostra non sarà un’opposizione a prescindere – chiarisce -, ma di ascolto e di azione".

Claudio Bolognesi