
La soddisfazione nel Pd. Tinti: "Siamo in crescita, iniziato un nuovo percorso"
Pd primo partito ovunque e dati – almeno in termini percentuali – in netta crescita. Rispetto alle politiche il ‘partitone’ ha fatto segnare un abbondante +10%. È comprensibilmente molto soddisfatto il segretario del circondario, Fausto Tinti, che dopo dieci anni ha lasciato a Francesca Marchetti la carica di sindaco di Castel San Pietro.
"Abbiamo fatto molto bene – afferma Tinti –, siamo in crescita e penso che il traino di Stefano Bonaccini abbia premiato molto il partito. C’è un nuovo orizzonte, abbiamo iniziato un percorso che deve correre lungo due direttrici principali: la ricostruzione, perché chi è più ferito va messo al centro, e mantenere i servizi. C’è un governo che bastona gli enti locali e governa puntando a isolarsi, in questo contesto sarà fondamentale mantenere la qualità dei servizi ai quali la gente è abituata". Fondamentale essere fra la gente: "I sindaci dovranno mettersi in gioco, sono sicuro che lo faranno".
Se lungo la via Emilia il Pd è andato molto forte con il 49% del Pd a Castel San Pietro e l’elezione di Francesca Marchetti, in collina il Pd è stato appaiato o superato da Fratelli d’Italia a Fontanelice a Castel del Rio: "C’è una storicità – spiega Tinti –, sono zone dove il controdestra è forte e raccoglie probabilmente mal di pancia, appesantiti anche dall’alluvione. Ne siamo consapevoli. Ma a Borgo Tossignano e Casalfiumanese il risultato è stato molto diverso – continua – e credo quindi che il Pd forse non ha giocato quel ruolo che deve avere di parlare con la gente, esserci. In questo senso credo che la vittoria di Fontanelice per pochi voti sia tutto merito della squadra che Meluzzi ha messo assieme, facendo una campagna porta a porta, ascoltando tutti".