FRANCESCA PRADELLI
Cronaca

La vendemmia in corso . Si comincia sempre prima. Ottimismo fra i produttori:: "Bene quantità e qualità"

La raccolta dei primi grappoli è iniziata per alcune cantine, ben prima di Ferragosto. Fra le motivazioni non c’è però solo il clima, ma anche cambiamenti tecnici e di gusti.

La vendemmia in corso . Si comincia sempre prima. Ottimismo fra i produttori:: "Bene quantità e qualità"

La raccolta dei primi grappoli è iniziata per alcune cantine, ben prima di Ferragosto. Fra le motivazioni non c’è però solo il clima, ma anche cambiamenti tecnici e di gusti.

L’arrivo di settembre è per tradizione sinonimo di vendemmia. In realtà, come raccontano molti viticoltori, da qualche anno a questa parte la vendemmia anticipa addirittura nel pieno di agosto. Ed è in gran parte già avviata, in alcuni casi, per le uve da spumantizzare, già da settimane. Lo racconta David Navacchia, dell’azienda vinicola ‘Tre Monti’. "Abbiamo iniziato il 9 agosto, battendo ogni pronostico – dice infatti –; la stagione è in anticipo di dieci giorni, l’anno scorso le uve per le basi frizzanti le avevamo cominciate a raccogliere intorno al 20 agosto, non ci era mai successo di iniziare così presto". Un anticipo dovuto non solo al clima, ma anche ai cambiamenti delle tecniche di viticultura e dei gusti. "Adesso si fanno più frequentemente vini frizzanti, quindi l’uva si raccoglie prima, anche se non è troppo matura – racconta –, ai tempi dei nostri babbi e nonni non si iniziava prima del 10 settembre, ma c’è stata un’evoluzione del mestiere". Questo enorme anticipo, quindi, non sembra rappresentare un cattivo auspicio. "Certo, questa annata è stata molto calda, come saranno i vini è decisamente presto per dirlo, però la quantità promette bene – riprende David –, ciò che ci ha colpito è il fatto che, nonostante il caldo di agosto, le vigne erano molto belle, con la foglia verde; forse, da un certo punto di vista, è segno che anche le piante sanno adattarsi a un clima nuovo, come facciamo noi che adattiamo il nostro modo di vivere e il nostro lavoro sulla base del clima che cambia così velocemente".

Per Fabio Minzolini, della cantina ‘Merlotta’, la vendemmia è appena cominciata: "Abbiamo passato le scorse settimane a fare le curve di maturazione, analizzato i parametri – racconta –; il lavoro vero e proprio comincia adesso.". E, anche per lui, la prospettiva è positiva. "Prevediamo una buona annata – dice infatti –, l’uva sembra davvero bella, poi ovviamente dipenderà da come saranno le prossime settimane e il mese di settembre, che sarà determinante per la qualità della vendemmia, ma le premesse sono davvero molto buone".

Anche Luciano Zeoli del Monticino Rosso è pronto a produrre il suo vino. "Abbiamo iniziato la scorsa settimana con gli spumanti" dice infatti. Per un’altra annata che sembra essere promettente. "L’uva è davvero bella, è nutrita, le viti stanno bene – dice infatti –, ci sono tutti i presupposti per una buona vendemmia. Il caldo forte è stato solo nell’ultimo periodo, ma abbiamo avuto una bella primavera e un buon giugno che, nonostante le giornate calde, aveva una escursione termica serale che ha permesso alle viti di mantenersi". Nonostante quindi i cambiamenti delle tempistiche, il prodotto sembra poter mantenere una buona qualità. Paolo Cassetta di ‘Ca Lunga è pronto anche lui alla sua produzione. "Abbiamo cominciato la scorsa settimana con lo Chardonnay – racconta infatti –, il sole è stato presente quando doveva esserci e a giugno ha piovuto quando doveva piovere, senza fare danni. L’uva ha un ottimo grado zuccherino. Puntiamo su un’ottima qualità". Un miracolo, per lui, che l’annata prometta bene nonostante il caldo intenso di agosto. "Ho trovato meraviglioso il fatto che, nonostante le temperature elevate, la foglia sia bella verde e la pianta non stia soffrendo. Si vede che le piogge di giugno hanno aiutato per il mantenimento" conclude.