FRANCESCA PRADELLI
Cronaca

"Prendo la pistola e ti faccio male". Denunciato dopo una lite col vicino. La polizia gli trova l’arma in casa

Discussione nel quartiere Pedagna che culmina tra le minacce: all’origine del dibattito un incidente tra auto. La polizia ha perquisito la casa dell’uomo: nei guai anche la madre che avrebbe saputo della Beretta.

"Prendo la pistola e ti faccio male". Denunciato dopo una lite col vicino. La polizia gli trova l’arma in casa

Imola, 11 giugno 2024 – Minaccia il vicino durante una lite, la polizia gli perquisisce l’appartamento e trova una pistola. È successo sabato pomeriggio a Imola, nel quartiere Pedagna, quando un uomo, classe ‘76, ha chiamato le forze dell’ordine dopo essere stato minacciato dal vicino, classe ‘77, entrambi residenti nello stesso condominio, durante una discussione. La lite tra i due è iniziata a causa di un incidente automobilistico quando il reo, facendo una manovra in retromarcia, aveva urtato l’auto del suocero della persona offesa. La discussione, verbalmente accesa, si è rapidamente aggravata: l’uomo accusato ha provato a difendersi sostenendo che l’automobile del vicino fosse in un punto dove non doveva essere. Successivamente lo ha minacciato, brandendo una bomboletta spray, recuperata dalla macchina e utilizzata solitamente per la pulizia del cruscotto, promettendo di spaccargli la faccia. Ha proseguito dichiarando di possedere una pistola in casa e ha minacciato che l’avrebbe usata per fare male sia al vicino che ai suoi figli minorenni, presenti durante la lite.

La polizia, già contattata per una lite simile con protagonisti gli stessi individui, è intervenuta immediatamente. Una volta accertato che il sospettato non aveva mai dichiarato il possesso di armi, gli agenti hanno perquisito l’appartamento. L’uomo ha rilasciato dichiarazioni confuse, affermando che forse possedeva una pistola appartenuta al nonno, ma di non esserne sicuro. Durante la perquisizione, la polizia ha trovato, dentro un cassetto, una Beretta con caricatore e altre munizioni a parte, per un totale di diciotto cartucce. La pistola, effettivamente del nonno, non era mai stata regolarizzata tramite passaggio di proprietà.

È stato rinvenuto anche un bastone telescopico lungo venti centimetri da chiuso e sessantacinque centimetri aperto. Per questi motivi, l’uomo è stato denunciato per minaccia aggravata e detenzione di arma abusiva da sparo. Anche la madre del reo, classe ‘43 e convivente con lui, è stata denunciata in concorso per la detenzione abusiva dell’arma. Sia la pistola che il bastone telescopico sono stati posti sotto sequestro dagli agenti della polizia di Imola.