
Via cardinale Sbarretti, l’appello è già stato firmato da 45 cittadini "Avevano promesso che la vegetazione rimossa sarebbe stata sostituita. Verde sempre più fondamentale per migliorare la qualità dell’aria".
Una petizione per chiedere al Comune di ripiantare gli alberi abbattuti negli ultimi anni in via cardinale Sbarretti, nel quartiere Cappuccini, che dai cinquanta iniziali sono rimasti solo sette. L’appello, firmato da 45 residenti, è stato inviato nei giorni scorsi al Comune. E si trova oggi sulle scrivanie del sindaco Marco Panieri, della sua vice Elisa Spada e dell’assessore Pierangelo Raffini.
"La zona dei Cappuccini storicamente è un importante quartiere residenziale della città, ricco di verde anche per un rilevante contributo dato dai privati con i loro giardini – ricordano i firmatari della petizione –. Via cardinale Sbarretti, prossima alla via Montanara, fu uno dei primi insediamenti fuori dalla cerchia urbana. In tale zona di orti, infatti, ci sono alcuni edifici schedati a tutela della loro tipologia di inizio Novecento".
Secondo quanto ricostruito dai residenti, la strada in questione fin dalla sua nascita era un vialetto con una fila di alberelli su entrambe i lati: inizialmente acaci, che poi furono sostituiti con alberi con maggior sviluppo verticale.
"Da circa una decina d’anni a questa parte è iniziato l’abbattimento di alcuni alberi con l’esposizione di un cartello che ne prometteva la reimpiantazione nella prima stagione utile – protestano i residenti –. Questo stillicidio è durato negli anni con il palese risultato attuale che conta solo sette alberi superstiti dei cinquanta iniziali. Per anni ci sono stati abbattimenti, effettuati segando il tronco a circa un metro dal suolo e togliendo il ceppo dopo alcuni anni".
Come dimostra l’ampio materiale fotografico allegato alla petizione inviata in Comune, alcune postazioni addirittura sono state asfaltate; altre rimangono invece come grandi buche in terra.
"In sintesi, è stato fatto uno scempio di ciò che era un bel vialetto del quartiere Cappuccini – allargano le braccia i residenti –. L’effetto estetico e di arredo urbano è importante per il decoro della zona. Ed è superfluo ricordare che il verde dentro la città è di grande valenza salutistica per il ruolo d’arginare attivamente l’inquinamento dell’aria, per la capacità d’assorbire anidride carbonica e altri inquinanti, fungendo altresì da elemento filtrante per polveri e gas".
Inoltre, come sottolineato dai firmatari della petizione, negli ultimi anni con estati più torride del solito le abitazioni che sono in prossimità di via Sbarretti non hanno beneficiato degli effetti positivi che avrebbero dato gli alberi abbattuti a contrastare l’isola urbana di calore.
Per tutti questi motivi, i 45 residenti chiedono che "vengano al più presto nuovamente piantati gli alberi abbattuti cosi da ricostituire il patrimonio arboreo della via cardinale Sbarretti".