FRANCESCA PRADELLI
Cronaca

Ruba borsa e fa shopping. Scoperto e arrestato

Nei guai un 46enne: prima da un’auto ha preso telefono, bancomat e soldi, poi è andato al supermercato a fare compere. La polizia lo ha colto in flagrante.

Ruba borsa e fa shopping. Scoperto e arrestato

Gli agenti della polizia di Imola hanno arrestato un cittadino di origine croate, classe ’78 residente a Imola, per furto aggravato, indebito utilizzo di carta di pagamento e porto di armi o oggetti atti a offendere. È successo intorno a metà settimana, quando la polizia ha ricevuto una segnalazione dal reparto di telefonia del supermercato Coop situato nel centro commerciale ’Leonardo’. La signora nella chiamata ha raccontato di aver notato un uomo dall’aspetto trasandato, che aveva appena acquistato un telefono di ingente valore e aveva tentato di prenderne un secondo, senza però riuscirci perché nella carta di credito mancavano i soldi, proseguendo poi in piccoli acquisti.

Gli agenti, già presenti sul posto per un altro intervento, hanno così raggiunto il soggetto finito nel mirino. L’uomo era già noto alla polizia per alcuni precedenti reati contro il patrimonio e utilizzo indebito di bancomat. Non appena ha visto i poliziotti giungere nella sua direzione, il 46enne si è immediatamente posto sulla difensiva, sostenendo di non aver fatto nulla e di trovarsi al centro commerciale per fare dei semplici acquisti. Insospettiti dalla reazione, gli agenti lo hanno perquisito, trovando nei suoi pantaloni un telefono con scontrino appena acquistato, un paio di forbici, una banconota di cinquanta euro, un bancomat intestato a una donna e il cellulare di quest’ultima.

Colto in flagrante, il reo ha ammesso di aver rubato gli ultimi tre oggetti da una borsa, trovata in una macchina con i finestrini abbassati in via Villa Clelia. Dopo aver confessato, ha indicato agli agenti dove avesse buttato la borsa. Successivamente, la proprietaria è stata rintracciata. Quest’ultima ha poi raccontato agli agenti di aver lasciato i finestrini della macchina abbassati perché si sarebbe allontanata dalla vettura per pochi istanti. Inoltre, ha detto di avere effettivamente notato un soggetto sulla bici che le girava intorno e che la osservava, la cui descrizione è corrisposta all’aspetto del reo. L’uomo è stato così arrestato, poi convalidato per direttissima, in attesa del processo. In atto aveva anche una misura cautelare di avvicinamento nei riguardi dei familiari.