
Taxi abusivo nella rete. Maxi multa da 2mila euro
Torna l’estate, si riaccendono le luci delle discoteche della Riviera e, allo stesso tempo, anche quelle dei taxi ‘abusivi’. Non è un mistero: in Romagna, terra di movida e patria del divertimento notturno, esiste un sottobosco abbastanza prolifico di trasportatori improvvisati che offrono uno strappo verso disco e locali a tariffe molto spesso stracciate. Un fenomeno su cui le associazioni di categoria hanno più volte puntato il dito. L’estate è la stagione ideale per i finti - tassisti senza permessi o licenze che operano nell’illegalità. Uno di loro, nel corso del fine settimana, è però incappato nella fitta rete di controlli disposti dalla polizia stradale tra Rimini, Riccione e Misano. L’uomo era al volante di un minivan e stava accompagnando 9 ragazzi da San Marino fino in collina per farli entrare in una nota discoteca. Il prezzo della corsa? Quindici euro a testa per l’andata e quindici per il ritorno, totale 30 euro. Insomma, il viaggio avrebbe fruttato all’abusivo 270 euro. Ne dovrà sborsare circa duemila, di tasca propria, per pagare la multa che gli è stata appioppata dagli agenti della stradale che lo hanno fermato non lontano dalla discoteca che doveva raggiungere. Se da un lato si registrano controlli e la rabbia delle associazioni di categoria contro chi svolge la professione della Ncc o del tassista in maniera irregolare, dall’altro lato anche nel fine settimana appena trascorso non è mancata qualche polemica dovuta alla penuria di mezzi a disposizione dei mezzi liberi. Un copione andato in scena domenica scorsa, a Riccione, quando la collina è stata presa d’assalto da migliaia di persone per l’inaugurazione dello Space, il nuovo locale nato sulle ceneri dell’ex Prince. Trovare un taxi, per molti, è stata un’impresa davvero ostica. La Riviera dunque torna a interrogarsi sul numero delle licenze: quelle esistenti sono sufficienti a coprire la domanda? A Rimini, qualche mese fa, la Giunta comunale ha approvato le linee d’indirizzo funzionali alla pubblicazione del bando per il rilascio di 14 nuovi permessi. L’atto rientra nel percorso che si è aperto lo scorso ottobre con l’approvazione da parte del Governo del decreto legge che consente ai comuni capoluogo di regione, sede di città metropolitana o di aeroporto, di incrementare il numero delle licenze fino al 20 per cento rispetto alle licenze già rilasciate, seguendo procedure semplificate rispetto a quelle abitualmente in vigore.