Imola (Bologna), 17 aprile – Entra nel vivo, nonostante l’assenza di pubblico all’Autodromo di Imola (in tribuna solo 50 al giorno tra medici, infermieri e operatori sanitari rigorosamente già vaccinati con doppia dose), il Gran premio Pirelli di Formula 1 del made in Italy e dell’Emilia-Romagna.
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Fuori dall’impianto intitolato a Enzo e Dino Ferrari, strade chiuse e capannelli di appassionati e curiosi provano a sbirciare quello che accade in pista. Dopo le prime due sessioni di prove libere di ieri, in mattinata è stato ancora tempo di test. Nel pomeriggio si fa sul serio: alle 14 qualifiche (anticipate per evitare la concomitanza con il funerale del principe Filippo) che hanno determinato la griglia di partenza: Lewis Hamilton in 1'14''411 ha ottenuto la pole del GP del 'Made in Italy', la 99esima in carriera per il campione del mondo di F1. In prima fila domani accanto al pilota Mercedes partirà Sergio Perez con la Red Bull. In seconda fila Max Verstappen con l'altra Red Bull e la Ferrari di Charles Leclerc.
Domani alle 15 invece semafori accesi per il via al Gp, preceduto dall’inno nazionale interpretato dal tenore italiano Vittorio Grigolo; sull'ultima nota le Frecce tricolori sorvoleranno invece la città. Sono 63 i giri di pista in programma. A novembre 2020, il vincitore Lewis Hamilton li completò in un’ora e 28 minuti. Se quei tempi verranno rispettati, la bandiera a scacchi dovrebbe salutare il vincitore poco prima delle 16.30. “Siamo contenti di riassaporare il gusto dei motori nel tempio della velocità – commenta il sindaco Marco Panieri –. Siamo pronti per domani: avanti con cuore e passione”. Nel frattempo, l'Autodromo ha ricevuto ufficialmente da Jean Todt, presidente Fia e Angelo Sticchi Damiani, vice-presidente Fia e numero uno dell’Aci Automobile club d'Italia, la certificazione del primo livello del Fia Environmental accreditation programme per la sostenibilità ambientale.
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