Servono posti in aereo per le emergenze dei trapianti

Vorrei richiamare l'attenzione su un problema, a mio avviso, assai grave. Vivo in Sicilia e sono in lista d'attesa per un trapianto d'organi. Giorni fa ho potuto verificare, nel momento in cui, resosi all'improvviso disponibile un donatore, sono stato convocato in piena notte dall’ospedale Sant'Orsola di Bologna, che le compagnie aeree non riservano posti per queste emergenze. Fino a qualche decennio fa lo Stato metteva a disposizione voli militari e staffette delle forze dell'ordine. Che ora non ci siano più si può anche capire ma è incomprensibile e assurdo che lo Stato non costringa le compagnie a riservare uno due posti per queste situazioni né che le compagnie nel loro codice etico non lo prevedano. Un paziente, che deve recarsi d'urgenza a sottoporsi a un trapianto e non trova mezzi a disposizione, rischia di perdere un'occasione vitale che chissà quando e se si presenterà mai più. Cordialmente

Alessandro Cocuzza