ALESSIO BOTTICELLI
Cronaca

Bando per donne e lavoro. Porte aperte nelle aziende

Il progetto proposto da Unicam vuole accrescere l’occupazione femminile

Bando per donne e lavoro. Porte aperte nelle aziende

Bando per donne e lavoro. Porte aperte nelle aziende

Sono 143 donne di età compresa tra i 18 e i 50 anni. A loro è rivolto il progetto ’Scintilla – Donne e digitale’ che propone un percorso formativo gratuito e personalizzabile al fine di accrescere le competenze digitali e life skills, acquisendo così competenze trasversali strategiche utili a conciliare vita professionale e lavorativa.

"Le 143 donne cui si rivolge il progetto possono essere sia occupate che disoccupate – ha spiegato la prorettrice alle pari opportunità di Unicam, Barbara Re –: vogliamo accrescere l’occupazione femminile, ma anche migliorare la condizione professionale delle donne già occupate. Tutto ciò, naturalmente, dopo un percorso formativo strettamente personalizzato". Per poter partecipare al progetto bisognerà aderire ad un bando già aperto. "Il bando non ha una scadenza – ha sottolineato la stessa prorettrice –. Lo terremo aperto fino all’esaurimento dei 143 posti previsti, sperando che avvenga presto. Partiremo dalle competenze specifiche di ciascuna delle donne che vi aderiranno: sono previsti 8 moduli formativi, 4 di base e 4 avanzati, tutti improntati sul digitale, presentando quest’ambito tantissime opportunità professionali che, se colte, ci consentiranno di mitigare il problema dell’inoccupazione femminile. Il digitale è sicuramente una materia per donne – conclude la professoressa Re –: l’ho sottolineato tantissime volte e questa è l’occasione per farlo con ancora più enfasi".

Il progetto, proposto da UniCam, è finanziato dal Fondo per la Repubblica Digitale e vede la partecipazione di Cooss Marche e Confindustria Marche. "Le imprese manifatturiere del territorio sono chiamate ad affrontare la sfida del digitale – ha dichiarato Paola Bichisecchi di Confindustria, in collegamento da remoto –: cercheremo di fornire un quadro aggiornato del livello di digitalizzazione del nostro sistema produttivo e del fabbisogno delle nostre imprese in termini di competenze digitali, in modo da incrociare meglio la domanda e l’offerta". Alla Cooss arche è affidata invece la parte di affiancamento lungo il percorso di formazione. "Faciliteremo l’accesso ai moduli formativi tramite servizi di supporto (ad esempio nella gestione di persone anziane o di bambini), in modo da garantire alle donne la giusta frequenza di partecipazione ai moduli – ha spiegato Susy Sartini –: questo aspetto andrà ad integrarsi con un’ulteriore serie di laboratori di smart-up co-progettati con una serie di aziende che andremo ad individuare sul territorio, dove le donne avranno l’opportunità di mettere in pratica le conoscenze acquisite". Per ulteriori informazioni sul progetto: barbara.re@unicam.it – 0737402524 e scintilla@unicam.it – 0737402015.