Il parroco di Santa Maria Apparente, don Emilio Rocchi, guida la processione vespertina domenicale del tradizionale "Corpus Domini" con preghiere, canti e letture mentre ignoti si intrufolano nella canonica di piazza Papa Giovanni XXIII. È stato gettato tutto all’aria inutilmente, riservando un’amara sorpresa al giovane ed amato sacerdote che un po’ tutti conoscendo ogni persona del quartiere. "Nella solennità mi è sembrato strano – ha commentato ieri don Emilio – vedere la porta di casa aperta, mentre tornavo dalla messa e dalla processione del Santissimo Sacramento, vissuta con i preti e ed i fedeli delle altre parrocchie della città. Non c’è stato bisogno di molto tempo visto il disordine e le luci accese per capire quello che era succcesso. Nel mettere un po’ in ordine e poi nell’andare a dormire, ho superato il disagio che invade la persona violata, non tanto per le cose gettate all’aria, ma nel rispetto dei propri affetti; poi, ho cercato di immaginare la loro delusione ma soprattutto ho pregato per loro. Di frequente penso che se non si avessero "nemici", come si può pensare di vivere tutto il Vangelo che ci chiede di amarli? Andrò a fare comunque la denuncia contro ignoti come mi è stato consigliato da un membro del Consiglio per gli affari economici della parrocchia perché la benevolenza non riduce né annulla mai la giustizia; anche per educare e farsi rispettare".
Ennio Ercoli