GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

"Lavori in piazza Matteotti, intervento programmato male"

Potenza Picena, l’attacco di Fausto Cavalieri di Idea Futura.

Potenza Picena, l’attacco di Fausto Cavalieri di Idea Futura.

Potenza Picena, l’attacco di Fausto Cavalieri di Idea Futura.

"Nei lavori in piazza Matteotti non è stato previsto l’interramento dei cavi presenti sulle facciate dei palazzi storici. Questo significa che se un domani si volessero rimuovere i cavi, bisognerebbe buttare all’aria la pavimentazione appena realizzata, con uno spreco di denaro pubblico". Così Fausto Cavalieri (nella foto), consigliere del gruppo di minoranza Idea Futura e iscritto al Partito democratico, si esprime sul terzo e ultimo stralcio dei lavori in piazza Matteotti che inizierà domani a Potenza Picena. "L’intervento è uno dei nove progetti finanziati con i 5 milioni di euro del Pnrr e, come destino di tutte le opere mal programmate, partendo da un costo inizialmente di circa 540mila euro è stato oggetto di ben due rifinanziamenti di 250mila e 20mila euro – osserva Cavalieri –. Il bello è che, con tutte queste somme impegnate, l’amministrazione comunale non si è posta per niente il problema di interrare i cavi aerei presenti sulle facciate dei palazzi in piazza Matteotti". Proprio su questo punto si concentrano le perplessità del consigliere di Idea Futura. "Se si volessero rimuovere quei cavi dalle facciate del municipio, del palazzetto del Podestà e di tutti i palazzi che affacciano sulla piazza – riprende Cavalieri –, bisognerebbe buttare all’aria la pavimentazione appena realizzata, sprecando denaro pubblico. Bisogna considerare che l’interramento delle linee aree non è soltanto una necessità estetica e formale di decoro urbano, ma rappresenta una scelta funzionale volta ad assicurare il corretto funzionamento delle linee, il loro rinnovo e la sicurezza in esercizio. In questo errore – sottolinea ancora –, si riconosce la totale inadeguatezza del sindaco Noemi Tartabini nello svolgere il ruolo di assessore ai lavori pubblici, e l’estrema difficoltà nel gestire le opere mal programmate dalla sua amministrazione".