LORENA CELLINI
Cronaca

"Lavori per l’antenna, il sindaco tuteli la salute pubblica"

Nuovo traliccio per la telefonia mobile in via Indipendenza, scoppia il giallo dell’autorizzazione. "Veramente sorprendente quello che l’assessore all’urbanistica Roberta...

LORENA CELLINI
Cronaca
Nuovo traliccio per la telefonia mobile in via Indipendenza, scoppia il giallo dell’autorizzazione. "Veramente sorprendente quello che l’assessore all’urbanistica Roberta...

Nuovo traliccio per la telefonia mobile in via Indipendenza, scoppia il giallo dell’autorizzazione. "Veramente sorprendente quello che l’assessore all’urbanistica Roberta...

Nuovo traliccio per la telefonia mobile in via Indipendenza, scoppia il giallo dell’autorizzazione. "Veramente sorprendente quello che l’assessore all’urbanistica Roberta Belletti afferma riguardo al fatto che, ad oggi, non risulta nulla all’Ufficio tecnico, né richieste per una nuova installazione né per un potenziamento dell’antenna esistente". La chiosa è di Pierpaolo Iacopini, residente nella zona, che rivela come invece sull’area dei lavori ci siano apposti, e da mesi, regolari cartelli di cantiere con tanto di autorizzazioni ottenute dal Comune. "Faccio presente all’assessore - precisa - che sul cantiere i lavori sono avviati già da qualche mese e che è affisso un regolare cartello con l’autorizzazione rilasciata dal Comune di Civitanova Marche, pratica Suap numero 2651 del 2024, avente ad oggetto la realizzazione di un nuovo impianto tecnologico di telefonia mobile della Iliad Italia Spa". Iacopini ricorda anche a Belletti "che la scorsa estate, io e alcuni vicini abbiamo telefonato in Comune, per avere notizie su questi lavori" e aggiunge "spiegatemi quindi che cosa non ho capito, perché sono perplesso".

L’antenna sta sorgendo accanto a un traliccio (nella foto) già esistente a ridosso della ferrovia adriatica (l’area della ex casa del casellante) e su una zona, il quartiere centro, dove il piano antenne vieta la realizzazione di nuovi impianti, previsti invece a nord di Fontespina, nel rione dello stadio (via Aldo Moro), a Santa Maria Apparente nella zona industriale Piane Chienti, a Civitanova Alta a ridosso del cimitero, e in via valle D’Aosta.

Sulla vicenda interviene anche Civitasvolta, per accendere il focus sul monitoraggio da inquinamento elettromagnetico "che - accusa l’associazione - non è stato mai reso pubblico da questa amministrazione. Sono stati richiesti all’Arpam i livelli emissione e segnalate le posizioni in cui si vogliono installare le nuove antenne?". All’amministrazione la richiesta "dei dati relativi alle emissioni elettromagnetiche registrati nel quartiere centro. Siamo motivati dalla presenza dei luoghi sensibili da tutelare e non sembra che al Comune interessi il fatto che ci siano altre mega antenne. La Regione dialoghi con le Ferrovie per la tutela della salute e il sindaco, che è il primo responsabile della salute pubblica, deve rendere conto alla cittadinanza, al di là del fattore economico".

Lorena Cellini