GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Raffica di gomme squarciate in zona oratorio

Baby vandali di nuovo in azione. Sono sette i casi che si sono verificati nel fine settimana a poca distanza

I carabinieri in azione

I carabinieri in azione

Sono tornati alla carica i baby vandali che si divertono dalla scorsa estate a bucare gli pneumatici delle auto parcheggiate tra piazza delle Erbe e l’oratorio Don Bosco, a Porto Recanati. Nell’ultimo weekend infatti sono state forate le gomme di ben sette macchine, tutte lasciate in sosta nei pressi di quella zona del centro.

Il raid è avvenuto nella notte tra sabato e domenica per mano di ignoti, armati con un oggetto appuntito. A farne le spese è stata anche una 45enne portorecanatese, che aveva parcheggiato la sua Audi A3 in via Garibaldi. "Del problema me ne sono accorta lunedì, quando ho ripreso l’auto che era parcheggiata – spiega la donna –. La spia del mezzo mi segnalava che la gomma anteriore destra era sgonfia, allora sono andata a farmela rigonfiare. Tuttavia, il giorno dopo ho notato che lo pneumatico si era nuovamente sgonfiato e quindi significava che era stato danneggiato".

A quel punto, la 45enne si è recata da un gommista di fiducia e lì, raccontando quello che le era successo, ha scoperto che non era stata la sola a subire dei danni simili. "Quando martedì sono arrivata in officina, il gommista mi ha immediatamente chiesto se per caso avessi lasciato l’auto vicino all’oratorio Don Bosco – riprende la portorecanatese –. Infatti ha riferito che ero la settima cliente del giorno che si era ritrovata con la gomma bucata, sempre dopo aver parcheggiato la macchina in quella zona. Inoltre mi ha raccontato che gli pneumatici forati avevano dei tagli quasi identici, molto piccoli e probabilmente fatti dalla stessa mano con l’ausilio di un oggetto appuntito, come un punteruolo o una siringa. Insomma la firma era la stessa, dato che in tutti e sette i casi le gomme non erano andate subito a terra ma ci avevano messo un po’ di tempo per sgonfiarsi".

A seguito dell’atto vandalico, la donna è intenzionata a rivolgersi ai carabinieri di Porto Recanati. "Andrò in caserma per depositare una denuncia contro ignoti. Alla fine me la sono cavata riparando la gomma, però questa disavventura è capitata a troppe persone. Di certo non parcheggerò più da quelle parti", sottolinea. Va ricordato che l’escalation delle gomme d’auto tagliate appena fuori dall’oratorio era scoppiata la scorsa estate, quando erano stati colpiti circa cento veicoli. Ma non solo. La stessa cosa era capitata poi a inizio febbraio per una Mercedes lasciata in via Garibaldi, alla quale ero stato bucato uno pneumatico. Episodi lontani nel tempo che però fanno riflettere.