
Martina Capriotti di Unicam porta avanti studi sull’inquinamento marino e gli effetti. National Geographic ha finanziato un suo progetto sulle microplastiche: "Il Mediterraneo? Bellissimo, ma minacciato".
"Nelle immersioni sono rimasta affascinata dalla ricchezza di specie marine e dagli straordinari colori, in negativo dai rifiuti". Martina Capriotti è una biologa marina ed è una ricercatrice a Unicam dove porta avanti studi sull’inquinamento marino e sugli effetti nella vita marina, inoltre ho tenuto lezioni in Cina, Unicam ha partnership con Zhenzhou. "Molti rifiuti – spiega – derivano dalla pesca ed ecco che vengono trovate le lenze e le retine delle cozze, ma anche buste di plastica. Nelle acque di San Benedetto ne ho trovate con scritte croate o albanesi trasportate dalle correnti, a Lampedusa ne ho rinvenute altre...