Ciclismo. Si è svolta la Pedalata della Memoria ha toccato i luoghi della Resistenza camerte

A Camerino, la Pedalata della Memoria ha inaugurato il Trittico camerte di Primavera, promosso dall'Avis Frecce Azzurre. I ciclisti hanno percorso 26 km sui sentieri della Resistenza camerinese, ricevendo un braccialetto con la scritta "Per non dimenticare". Il progetto guarda ora agli eventi di ciclismo popolare in Italia e all'estero.

La carovana socializzante e solidale si è ritrovata per la Pedalata della Memoria, promossa dai ciclofili dell’Avis Frecce Azzurre guidati dal presidente Francesco Jajani, affiancato dai vice Gianni Fedeli e Luca Marassi nonché dal presidente onorario Sandro Santacchi, dall’Anpi camerte rappresentata dal vicepresidente Carlo Belardinelli e dall’amministrazione comunale. Ad accogliere i partecipanti è stato il sindaco Roberto Lucarelli. Si è così inaugurato il Trittico camerte di Primavera, che si dipanerà con la Varano Off Road di maggio e la Gran Fondo Terre dei Varano di giugno. I ciclisti si sono ritrovati in località Morro per coprire la distanza ondulata di 26 km sui sentieri della Resistenza camerinese, sostando nei luoghi più significativi di Figareto, Grotta dei Partigiani, Palentuccio, Casale. Ad ognuno è stato consegnato il braccialetto sul quale era impressa la frase ‘Per non dimenticare’.

Il progetto promozionale dell’Avis – Frecce Azzurre guarda ora agli appuntamenti del ‘ciclismo popolare dai grandi numeri’, italiani e stranieri, sui tracciati montani e campestri maceratesi e nel Parco dei Sibillini.

Umberto Martinelli

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