Civitanovese, testa al Trodica: cinque finali per la promozione

Una scia di sette successi consecutivi, un pareggio e il trionfo in coppa Italia contro l’Atletico Centobuchi, valso la finale di mercoledì 3 maggio (alle 20.30) contro la Vigor Castelfidardo, sul neutro dello stadio comunale Bianchelli Senigallia. Riparte da qui l’avventura della Civitanovese, chiamata ad affrontare in campionato il Trodica del neo tecnico Marco Lelli, che il primo aprile ha sconfitto l’Aurora Treia permettendo ai rossoblù di allungare di un punto sulla stessa formazione guidata da Paolo Passarini, seconda forza del girone con 54 punti in classifica. La compagine di Francesco Nocera, sola al comando della graduatoria a quota 60 lunghezze, in quella giornata non era riuscita ad andare oltre il pareggio a porte inviolate contro la penultima Futura 96. Poi, il trionfo in coppa Italia dello scorso 5 aprile, quando i rivieraschi hanno eliminato il Centobuchi grazie alle reti di Garcia e Wali per l’1-2 finale. "Vincere entrambe le competizioni? Vedremo, facciamo le cose un passo alla volta". Non si sbilancia il patron Mauro Profili in merito a un obiettivo ambizioso ma non irraggiungibile. Ora però la testa è tutta all’impegno di domenica – al Polisportivo alle 16.30 – che secondo lo stesso Profili rappresenta "una delle cinque finali tutte da giocare". Il riferimento del presidente è alle cinque gare che rimangono alla fine del campionato, considerando che alla penultima, quella del 20 maggio, la Civitanovese osserverà un turno di riposo. L’undici di Lelli, quarto nella graduatoria con 41 lunghezze, lotta per un posto nei playoff.

Francesco Rossetti