"Continueremo a lottare ma è dura Ho dato priorità al futuro del club"

Il presidente Romagnoli è rammaricato per la stagione: "Meno sponsor e altri problemi. Mi scuso con tutti i tifosi".

Il Tolentino torna imbattuto dalla trasferta di Notaresco, ma il pari serve a poco: la squadra resta ultima in classifica e, a 6 turni dal termine, si riducono al lumicino le speranze di salvezza. Dopo la pausa i cremisi affronteranno in casa il Team Nuova Florida (2 aprile). "Lotteremo fino all’ultimo minuto dell’ultima gara per evitare la retrocessione – dice il presidente Marco Romagnoli – anche se le cose si sono davvero complicate. Il rammarico è grande perché, se avessimo raccolto almeno un terzo di quei punti scioccamente regalati, saremmo in ben altra situazione". Guardando a ritroso, il presidente Romagnoli "fotografa" ciò che non ha funzionato dopo il terzo posto della scorsa stagione: "Appena concluso il campionato è sopraggiunta una serie di problemi, tutti documentati: non potevamo rischiare di aumentare il debito dopo la batosta provocata dal Covid; mister Mosconi, nonostante avessimo raggiunto l’accordo economico, ha creduto di non poter dare ancora quello che riteneva necessario alla nostra causa; il ds Giorgio Crocetti ha ritenuto concluso il ciclo con il Tolentino; tutti quelli che non sono stati confermati hanno richiesto degli aumenti ai rimborsi di almeno il 25%; le entrate da sponsorizzazioni sono calate. Non sono stato capace di far fronte a tutto questo. Ne sono addolorato e me ne scuso con i tifosi dei quali faccio anche io parte". Poi fa chiarezza sul ruolo del direttore sportivo Simone Antinori, ringraziandolo "di cuore". "Rimasti senza ds e con quattro spicci in mano – spiega Romagnoli – ho deciso di non spendere 15-20mila euro per un direttore sportivo che venisse da fuori. I giocatori sono stati scelti in accordo col mister tenendo conto del bilancio. Il socio Antinori si è preso la briga, a titolo volontario, di tenere in piedi la baracca. Tra la permanenza in serie D e il futuro del club ho ritenuto prioritaria la seconda opzione".

m. g.