"Feba a Livorno senza batticuori né timori"

Migration

Bolzano-Cus Cagliari alle 15 e Livorno-Feba alle 20. Oggi scattano i playout nel girone sud della serie A2, col primo turno degli spareggi. Il nuovo regolamento ha assegnato l’ospitalità di gara1 alle squadre peggio classificate nella regular season che, laddove riuscissero ad approfittare del fattore-campo, ribalterebbero a proprio favore inerzia e pressione psicologica. In caso di sconfitta stasera in Toscana le momò avranno la possibilità di rovesciare il verdetto nella rivincita di domenica e nella bella del mercoledì successivo, che si giocheranno entrambe a Civitanova Alta. Si proverà comunque a non portarla per le lunghe e a chiudere subito la serie sul 2-0, anche se in casa biancazzurra c’è la consapevolezza che non sarà facile replicare a Livorno il successo (fu addirittura una cavalcata trionfale) di 5 mesi fa. "Ho rammentato alle ragazze – ha detto il patron Elvio Perini – che, avendo perso per strada la Dzinic e la Zanetti, giocheremo con la medesima formazione che stravinse a dicembre al Modigliani Forum. Dunque dobbiamo andare lì senza batticuori né timori reverenziali, fiduciosi e convinti delle nostre possibilità anche se è scontato che troveremo un Livorno meno arrendevole di allora. La condizione atletica sarà sicuramente un fattore importante, ma conterà ancor di più l’atteggiamento mentale. A fine stagione, nelle partite decisive, è sempre così". La squadra partirà alla volta della Toscana subito dopo il pranzo, verso le 13. L’altroieri l’ennesimo giro di tamponi non ha riservato sorprese negative. Tutte le ragazze sono arruolabili (anche la Rosellini e la Binci, costrette da tempo a convivere con acciacchi fastidiosi che ne hanno inficiato spesso il lavoro settimanale) e pronte a fare la loro parte per consentire alla Feba di chiudere positivamente l’8° campionato consecutivo in A2. Il Livorno giocherà a sua volta senza il rinforzo straniero, dato che la bosniaca (con passaporto croato) Tea Peric non è stata rimpiazzata dopo il brutto infortunio che l’ha messa fuori combattimento per l’intera stagione. Nel finale della regular season le toscane, anche senza la Peric, hanno espresso un rendimento più convincente di quello medio precedente recuperando terreno sulla Feba senza tuttavia riuscire a sorpassarla. Un crescendo che le rende più temibili di qualche mese fa. Occhio all’ala Orsini, la più talentuosa di quel roster.

Mario Pacetti